Era da una mezz’oretta che mi aggiravo per i quartieri di Columbus (figurativamente parlando s’intende, ecco… diciamo che… era da una mezz’ora che mi aggiravo col mouse per i quartieri di Columbus) e un dubbio atavico mi attanagliava: questa volta Cortona Road, Columbus, Ohio (apri la mappa) sarà un nome in omaggio alla nostra piccola “Venezia della Chiana“, come la chiamavano una volta i Visigoti (fonte non accreditata, NDA) oppure no?
Boh!?. Mah? Chissà!
Di certo la toponomastica della zona stavolta non mi aiutava per niente: in zona zero ArezzI o OrvietI street, come accaduto invece a Trabuco Canyon (vedi precedente puntata) che potevano aiutarmi a collocare filologicamente questa via sita nel bel bezzo del Midwest.
Riassumiamo: siamo a Columbus, USA, e qui vado subito a fare un copia e incolla da Wikipedia che a forza di girare col mouse mi si sono anchilosate le dita: “Columbus è la capitale dello Stato dell’Ohio ed è denominata così in onore del navigatore Cristoforo Colombo. La città è bagnata dal fiume Sciotoed è un importante centro industriale e commerciale del Nord Est statunitense“. Mica Pizza e Fichi! Scorrendo sulla pagina di Wiki scopriamo poi che gli abitanti sono 747.755, uno in più uno in meno e che la città, tra gli altri, ha dato i natali a personaggi del calibro di Trey Casseel, protagonista di capisaldi della cinematografia contemporanea come Forbidden Dreams o il più patinato Swat: Hard Core, oppure l’immarcescibile …vabbè son tutti pornazzi, si sarà capito. Altro celebre cittadino è stato il wrestler (e qui tutti i figli degli anni ’80 saranno in lacrime) Macho Man Randy Savage, ahinoi scomparso prematuramente nel 2011.
In tutto questo Cortona Road si situa, defilata nella parte nord-ovest della città, in una sorta di “Parioli dell’Ohio“. Anche questa volta, come a Trabuco, parliamo di una bella ed elegante zona, piena di villini e villette a schiera. Dalla downtown ci vuole più o meno un’oretta se prendete il bus 005 e solo 10 minuti (!) se prendete la macchina. Problema aggirato dai residenti: son così gonfi di soldi che di sicuro prenderanno sempre il taxi, gli importa un accidenti dello 005, tzè!
Anyway, il dubbio di partenza permane: la nostra bella viuzza è isolata, non c’è uno straccio di nome di strada che rimandi ad altre città italiane, neanche a pagarlo, ed è così in tutta la città (magari ci sarà pure, ma non è che posso stare tutto il giorno su Maps). I nomi delle vie limitrofe non aiutava per niente a contestualizzare il tutto: una è Woodloop Ln (che sarebbe una parola un po’ intraducibile come diceva Limiti, una sorta di “via che gira con i legni” cosa che effettivamente è vera, per carità, però che fantasia…) l’altra si chiama N Hague Avenue (se digiti N Hague per sapere chi sia, Google ti risponde “Ciaone Zio, non me rompe, non vedi che so’ impegnato“).
Quando stavo per accettare una fantomatica tesi su fatto che il nome della via fosse da attribuirsi ad un fantomatico astronauta franco-ungherese dello scorso secolo… ecco che con le poche forze rimastemi (si dice così? Non mi suona bene, vabbè…) nelle dita, vado a zoomare e trovo, adiacente a Cortona Road, un edificio bello grande con sopra la gigantesca scritta: “Saint Margaret Of Cortona Church” cioè “CHIESA DI SANTA MARGHERITA DA CORTONA!”.
Cioè, in Ohio, ci siamo capiti? E hanno pure il sito ufficiale della parrocchia…
(……… pausa di recupero dei sensi perduti……)
Piango, tutto gonfio di saudade chiamo emozionato la mamma (che giustamente mi prende per scemo) esco fuori per il quartiere del Pigneto (a Roma, dove risiedo) con la Vuvuzela al grido di: “Solo noi.. solo noi… la via de Columbus con la Chiesa ce l’abbiamo solo noi…!!“. La ritmica non tornava granchè bene con il coro ufficiale da stadio ma i pignetari hanno apprezzato!
NB: è evidente che dietro tutto ciò ci deve essere un nostro illustre e influente concittadino emigrato anni or sono negli States e che sarebbe curioso e molto interessante approfondire la cosa. Purtroppo “I’ve got blisters on my fingers“, “Ho le vesciche alle dita“, come gridava Ringo Starr alla fine di Helter Skelter…. perciò mi fermo qui…
(… segue …)
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Interessantissimo...... Dopo tutta questa fatica, rimane solo scrivere alla Signora Maiberger, segretaria del parroco per avere altri dettagli. Scherzo a parte, vedrai Michele che sara come stai dicendo: all'origine di tutto questo ci sara un Cortonese immigrato nel.... che ha fatto fortuna in Columbus, Oh.
Bello....faccio presente anche una Chiesa di S. AMrgherita da Cortona...a ....New York - Bronx. Era citata nel "giornalino" di S. MArgherita, appunto.
Questo il link
http://www.parishesonline.com/scripts/HostedSites/Org.asp?ID=19842