Cortona con il ristorante La Bucaccia con i ravioli fatti in casa e il camioncino che vende porchetta e salame di Roberto Quitti (tipico esempio di cibo di strada) è l’unica cittadina italiana che può vantare due segnalazioni tra i sette posti in cui si mangia meglio in Italia secondo ‘Europe 101 Best Placet o Eat’, la classifica del settimanale americano Newsweek dei 101 ristoranti del continente nata dai viaggi e dai controlli di cinquantatre esperti culinari, che hanno viaggiato ed assaggiato le delizie locali in luoghi non necessariamente canonici.
Unitamente ai due ‘best places’ di Cortona altre cinque location: a Firenze il Caffè Duomo con la specialità gli spaghetti alla carbonara e la Trattoria Sostanza con il pollo fritto nel burro; a Modena, l’Hosteria Giusti con i tortellini in brodo; a Cormons (Gorizia), La Subida con lo stinco di vitello; a Bari, Street Food con le polpette di polenta fritta. L’esaminatrice delle due location cortonesi, Heather Terhune del Sable Kitchen & Bar di Chicago, esalta nella sua relazione su La Bucaccia, oltre l’atmosfera medievale, i ravioli fatti a mano e la mousse di fegato di pollo, mentre nelle proposte di Roberto Quitti ha scoperto “Le incredibili possibilità del cibo di strada italiano”. “Ristorante attento alla tipicità”, “Tempio della gastronomia cortonese” o “Luogo di tutela della migliore toscanità”: sono solo alcune delle espressioni usate per definire il ristorante La Bucaccia di Romano Magi, ristoratore, affinatore di formaggi doc, esperto di salumi ma soprattutto cultore della cucina aretina, che insieme alla moglie Agostina conducono da alcuni anni il locale nel centro storico della cittadina etrusca. A La Bucaccia viene celebrata la cucina in tutta la sua magnificenza con il massimo rigore nella scelta delle materie prime, dalla frutta tipica della Valdichaina all’olio extra-vergine di oliva di produzione rigorosamente locale, dalla carne, tutta Chianina doc di cui Cortona è una patria e culla al vino ‘Cortona Doc’. E poi le zuppe, la pasta fatta in casa, i dolci preparati riscoprendo antiche ricette ed infine i sapori intensi della cacioteca, che Romano cura personalmente organizzando anche corsi, dove è possibile apprendere tutti i segreti del formaggio, dalla scelta del latte alla preparazione, fino alla stagionatura e ai perfetti abbinamenti, guidando i partecipanti in un affascinante percorso gastronomico che comprende tecniche di degustazione e giusta preparazione di un piatto.
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