Martedì 20 gennaio il Teatro Signorelli ha ospitato la proiezione de La Bayadère,un balletto eseguito dalla Compagnia di danza del Teatro Bolshoi di Mosca. Lo spettacolo fa parte de “I grandi appuntamenti sempre in prima fila”,un ciclo di eventi artistici e culturali che il teatro porta all’attenzione del grande pubblico in collegamento satellitare dal tutto il mondo. Il balletto fa parte della stagione 2012-2013 del famoso Teatro Bolshoi di Mosca e prende il nome dal termine “baiadera” che indica le danzatrici indiane.
La Bayadère fu creazione originale del grande coreografo Marius Petipa. La musica fu composta dal compositore austriaco Léon Minkus, grande collaboratore di Petipa e Primo compositore imperiale del balletto del Teatro Imperiale di San Pietroburgo dal 1871 al 1886.
La prima rappresentazione de la Bayadère in 4 atti avvenne a San Pietroburgo presso il Teatro Imperiale Bolshoi Kamenny il 23 gennaiodel 1877.
E’ una storia melodrammatica, frammentata da vari episodi, che si svolge in una terra antica ed esotica, perfetto veicolo di danze e scene di mimo in atmosfere sontuose e ricche.
La storia narra del guerriero Solor, innamorato della baiadera Nikiya, che lo costringe a un giuramento di amore eterno. A Solor viene, però, offerta la mano di Gamzatti, la figlia del Rajah, ed egli accetta dimenticandosi la promessa fatta. Nikiya si oppone inutilmente a questo fidanzamento. Quindi la schiava Aya suggerisce a Gamzatti di uccidere la bella baiadera. Aya offre a Nikiya un cesto di fiori nel quale è nascosto un serpente velenoso che morde la fanciulla. Il bramino le propone di salvarle la vita a patto che lei accetti di sposarlo. Nikyia rifiuta e danza fino a morire. Solor, distrutto dal dolore, fuma uno speciale veleno, si addormenta e si ritrova nel regno delle ombre dove rincontra l’amata baiadera, alla quale giurerà fedeltà eterna.
Il Grand Pas Classique, noto anche con il titolo de Il regno delle ombre, è uno dei pezzi più famosi del balletto, ma anche di tutta la storia della danza: ambientato nel regno dei morti, fonde geometrie rigorose e figurazioni complesse in un’atmosfera ricca di suggestioni.
Protagoniste indiscusse di questa esibizione sono state le ètoiles Svetlana Zakharova nei panni di Nikiya e Maria Alexandrova che interpreta Gamzatti,entrambe stelle del firmamento della danza russa.
Nei panni di Solor,il danzatore Vladislav Lantratov del Bolshoi Ballet.
La Bayadère è solo uno dei tanti balletti che ospita in questa stagione il Teatro Signorelli che ha il merito di far conoscere sempre più la nobile arte della danza ad un pubblico sempre più vasto.