Che bell’inizio per il Santucce Storm Festival…

Otto anni ha impiegato Sara Marraghini per descrivere, nel libro Piero Della Terra Francesca, i suoi dubbi nell’interpretazione di uno dei dipinti più (se non il più) enigmatico di Piero della Francesca – La Flagellazione Della Galleria di Urbino. Partire dal dubbio come inizio di ricerca scientifica, filosofica o artistica, e’ un elemento che mi è proprio perchè dal dubbio socratico (sapere di non sapere è la più grande delle virtù) si è formato il pensiero filosofico della nostra civiltà e questa è la strada che ha percorso Sara nella sua sintesi letteraria del dipinto con il libro Piero Della Terra Francesca.

Nel pomeriggio di presentazione del suo libro Sara ci ha affascinati attraverso un insieme intrigante di molteplici ipotesi interpretative di questo dipinto, che e’ stato anche l’ultima opera che Piero ha eseguito prima della sua morte e quindi probabilmente il suo testamento artistico e filosofico.

Attraverso i suoi dubbi Sara ci ha condotto con un racconto appassionato ed intenso attraverso le congiure rinascimentali nella Urbino del 1400, la rappresentazione artistica dell’universo eliocentrico come affermazione di una verità scientifica assodata ma teologicamente non affermabile, la misteriosa casualita’ della data della scoperta dell’america coincidente con la data della morte di Piero e soprattutto, attraverso la ricostruzione della sezione aurea presente all’interno del dipinto che attraverso la forma geometrica ricostruisce una traccia tridimensionale e temporale dell’opera, all’ultima, e piu’, sorprendente ipotesi sull’identita’ de vero volto di Piero della Francesca

Non posso che concordare con l’Assessore Massimiliano Lachi che con quest’opera il Santucce Storm Festival è partito in modo deciso e emozionalmente penetrante.