Anno nuovo, rubrica ( semi ) nuova. In che senso, forse vi domanderete? Nel senso che continuerò a scrivervi sì di bomber di provincia, ma non di italiche origini. E allora oggi, per accontentare soprattutto una mia amica, tifosa dell’Arezzo, vi scriverò di un giocatore che, oltre ad aver militato nella squadra amaranto nei tempi in cui era allenata dal bell’Antonio ( Cabrini ), ha militato anche, fra le altre, nella Ternana, nel Verona e nel Siena. Signore e signori, a voi Mario Frick.
Mario Frick gioca nei campionati professionistici per ben 25 anni, dal 1990 al 2015, esordendo nella squadra del Balzers, con cui esordisce anche nelle coppe europee contro il CSKA Sofia, con un poco lusinghiero 0 – 8, per chiudere la sua onorevolissima carriera sempre negli stessi Balzers in cui, dal 2012, ricoprirà il doppio ruolo di allenatore – giocatore.
Dopo aver segnato tanti goal in Svizzera, 60 in 6 stagioni, nella stagione 2000 – 2001 finalmente arriva in Italia, indossando la casacca amaranto dell’Arezzo grazie ad un colpo dell’allora direttore sportivo Tito Corsi con cui, in 23 partite, mette a segno 16 goal, suo massimo in una stagione. Fu idolo della tifoseria aretina, che durante le partite casalinghe scandiva ritmato il suo nome: ” Frick, Frick, Frick “. Purtroppo, quella stagione non si chiuse nel migliore dei modi per gli amaranto, visto che nel primo turno dei play off arrivarono due pesanti sconfitte contro il Livorno e Super Mario Frick fece le valige, direzione Verona.
Molte furono le perplessità riguardo al suo arrivo nella squadra scaligera, vuoi per il doppio salto di categoria, vuoi perché un giocatore del Liechtenstein suscitava più di qualche dubbio, ma, nonostante la retrocessione della squadra scaligera in serie B, in 24 partite mise a segno 7 reti.
Nel quadriennio successivo, con la maglia della Ternana, 44 reti in 133 partite furono il suo più che onorevole bottino, risultando lo straniero più prolifico di sempre con la maglia rossoverde. In Italia, chiude la sua carriera con la maglia a strisce bianconere del Siena: 87 presenze e 13 le reti complessive. San Gallo, Grasshoppers e ancora Balzers, come ricordato prima, le sue ultime squadre.
In Nazionale, mette a segno 16 reti in 125 presenze; due sono le date da ricordare in particolare: 07/06/2000 in cui, pur perdendo la sua squadra per 8 – 2 contro la Germania, fornisce l’assist per il provvisorio 1 – 1 e segna il goal del momentaneo 2 – 2 e 08/09/2014 in cui gioca da difensore centrale contro la Russia contro cui perde 4 – 0.
Ma il sottoscritto, Mario Frick, vuole ricordarlo soprattutto per questo: ” La vie est fantastique quando segna Mario Frick “, e non aggiungo altro.
Stefano Steve Bertini
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