Speciale Ambientiamoci: scandagliamo i dati di Ecosistema Urbano sul fronte ambiente-energia

{rokbox title=| :: |}images/stories/ambientiamoci.jpg{/rokbox}Legambiente, Azienda Italia ed Il sole 24 ore mettono sotto torchio le amministrazioni pubbliche in materia ambientale: avendo già dato un quadro generale del risultato dell’indagine cerchiamo adesso di approfondire il tema delle politiche energetiche. Diciamo subito che su questo fronte, nel dato complessivo, in testa c’è Bolzano (e non è una novità), seguito da Rimini e Terni. Arezzo è 36esima con uno score di 36/100.

Peggio di Livorno, Massa e Pisa, ma meglio di Siena (56esima con 29/100). Ma analizziamo i dati punto per punto. 
I consumi di caburante sono in diminuzione: il dato medio nazionale scende da 431 Kep (chilo di petrolio equivalente) a 426 Kep per abitante. Trieste è prima in classifica per un consumo appena di 220 Kep. Arezzo è 69° posto con 440 Kep; Siena al 88° posto con 484 Kep.
Per i consumi elettrici Cagliari con 1647 Kwatt/ora per abitante è al primo posto, seguita ancora da una città sarda, Sassari, con 1417. Su questo fronte Arezzo è 35°; Siena 82° con 1258/Kw/ora/abitante.
Sono stati valutati anche gli investimenti messi in campo per l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile su edifici di proprietà pubblica. Per la messa in opera di pannelli fotovoltaici a livello nazionale si è passati in un anno da 66 Kw/1000abitanti a 75. Le province più virtuose risultano essere Benevento che passa da 4,37 a 7,22 Kwatt seguita da Cremona e Bologna. Arezzo si attesta al 26° posto con 0,56Watt/1000 abitanti e Siena al 44° con 0,25. Diciassette città restano quasi a quota zero: fra esse Milano.
Per gli investimenti su edifici pubblici legati al solare termico Siena è in testa con 39 metri-quadri/1000 abitanti, segue Teramo. Chiudono la classifica Lodi e Cosenza. Arezzo figura al 27° posto con 0,96 mq/1000abitanti.
Un altro coefficiente è stato calcolato prendendo in considerazioni elementi come l’utilizzo di carta riciclata negli uffici pubblici, di auto ecologiche, il consumo di prodotti equo solidali, le certificazioni ambientali, la raccolta differenziata. In questo caso la provincia più virtosa è risultata Ferrara con un coefficiente di 73/100 seguita da Reggio Emilia con 69. Arezzo è 27°, Siena 93°.
Per il numero di aziende certificate con Iso 14001 al primo posto è risultata Ravenna con 7,05 Imprese ogni 1000, all’ultimo posto si riscontra Reggio Calabria con 1,15. Siena figura al 24° posto con 3,26 mentre Arezzo è all 80° posto con 1,74 ogni 1000 aziende.

Passiamo infine all’analisi della qualità dell’aria. Sul fronte PM10 Polveri sottili cancerogene la migliore provincia italiana è Matera, con 16,4 ug/mc medi annui, seguita da Potenza peggiori Siracusa. Arezzo è 40° con 30 ug/mc mentre Siena è molto più virtuosa: 3° con 19 ug/mc. Per il Biossido di Azoto NO2 le migliori sono sempre Matera e Potenza rispettivamente con 11,5 e 14 ug/mc. Arezzo è 24° con 30 e Siena 44° con 39 ug/mc. Infine per l’Ozono O3 si è calcolata la media del numero giorni di superamento sulle otto ore di 120 ug/mc: Oristano, Messina, Caltanisetta, Salerno ed Imperia sono le più virtuose, a quota zero. Arezzo è al 22° posto con 8 giorni di superamento, mentre manca il dato per Siena.