Nel 2014 in Toscana i rifiuti urbani – che ammontano a circa un quarto dei rifiuti speciali – sono tornati a crescere e, seppur di poco, l’hanno fatto a un tasso maggiore rispetto a quello dell’economia nel suo complesso: secondo le stime diffuse dall’Irpet il Pil regionale nel 2014 è rimasto sui livelli del 2013 (+0,1%), mentre nello stesso arco di tempo sono stati prodotti 2,26 milioni di tonnellate di rifiuti urbani: +1%.
Si tratta del primo aumento da tre anni a questa parte che ha portato il quantitativo procapite da 598 a 603 kg/abitante, 5 kg in più rispetto al 2013.
A crescere, però, non è stata solo la produzione di rifiuti urbani. La raccolta differenziata è passata dalle 947.730 tonnellate del 2013 a oltre un milione di tonnellate: per l’esattezza 1.006.951,651 milioni di tonnellate. Dati appena certificati da Arrr, l’Agenzia regionale recupero risorse confermano che in Toscana la raccolta differenziata nel 2014 continua a crescere e si attesta al 48%, con un incremento di 2,4 punti rispetto all’anno precedente.
Un dato confortante che però non ha spiccate corrispondenze nella nostra Valdichiana: i comuni della parte Aretina sono ancora tutti sotto il 30% (ad eccezione di Civitella che raggiunge il 30,63%) mentre quelli della parte Senese confermano i buoni risultati del 2013 e, ad eccezione del Comune di Torrita, sono tutti sopra il 50% con punte come Chiusi che superano il 70%.
Si noti comunque che i dati certificati dall’Agenzia Regionale si riferiscono al periodo dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2014 e a quel momento non era ancora operativo nella nostra vallata il gestore unico, che, successivamente, ha apportato importanti modifiche al sistema di raccolta con molte misure adottate fra cui una intensificazione dei servizi ‘porta a porta’.
Saranno pertanto interessanti i dati relativi all’anno 2015 (che saranno con ogni probabilità sensibilmente più alti nei Comuni che hanno ‘espanso’ il porta a porta) per ridurre o eliminare il tributo regionale che viene applicato ai comuni che non raggiungono i quantitativi di raccolta differenziati stabiliti dalla Regione Toscana. Come si ricorderà il tributo ammonta ad Euro 25 a Tonnellata.
Castiglion Fiorentino percentuale differenziata: 27,86% pro capite rifiuti prodotti: 530 Kg per abitante
Civitella in Val di Chiana 30,63 649
Cortona 20,25 523
Foiano della Chiana 29,70 549
Lucignano 27,70 541
Marciano della Chiana 13,60 567
Monte San Savino 17,45 596
Chianciano Terme 50,33 564
Chiusi 70,62 571
Montepulciano 50,75 575
Torrita di Siena 46,83 568
Sinalunga 50,77 579
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
Cortona e la Valdichiana stanno scontando ritardi di anni, di mancati interventi e di organizzazione della raccolta differenziata, mentre la Valdichiana senese sono almeno 15 anni che pratica politiche ambientali adeguate, con progetti e finanziamenti. Cortona ha scontato l'errore di aver scelto a suo tempo un gestore come SOGEPU che non ha fatto nulla per migliorare i servizi di raccolta ( bastava vedere i mezzi in dotazione!), il Comune che ha investito poco e soprattutto perché siamo stati almeno 10 anni senza assessore all'ambiente. Va però preso atto che l'attuale amministrazione ed in particolare il Sindaco Francesca Basanieri e l'assessore Andrea Bernardini, si stanno impegnando molto e che hanno un progetto credibile per ampliare il servizio per la raccolta differenziata e delle isole ecologiche, sono certo che già dai prossimi mesi vedremo i risultati.
Leggo sempre con interesse gli articoli di Valter Lupetti, senza dubbio esperto della materia rifiuti urbani.
Leggo anche le tabelle delle percentuali di differenziata espresse addirittura in decimali dei vari Comuni della Valdichiana.
Però ho l'impressione che il c.d porta a porta costi molto, impegni molto i cittadini, e appunto i relativi costi gravino inesorabilmente sulle loro tasche.
Qualcosa non torna, perché io vorrei meno porta a porta, ma tariffe più basse.