Soltanto in questi giorni, e sinceramente con estremo ritardo, è stato reso pubblico il Rapporto sulla produzione dei Rifiuti relativi all’anno 2015, redatto dall’istituto ISPRA ambiente dai quali si evince che in Italia la produzione totale di rifiuti di rifiuti continua a calare (-0,4 %) e si assesta su circa 487 Kg/annui pro capite mentre nella nostra regione, la Toscana, la produzione pro capite annua raggiunge i 608 Kg con un incremento dell’1% sulla produzione totale dell’anno 2014.
La provincia di Arezzo si ferma al di sotto di questa quota 506 Kg annui pro capite. Il dato confortante, ma non troppo, è quello relativo alla percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato: la nostra regione raggiunge il 46,1 % contro il 44,3 relativo all’anno 2014. 280 Kg. pro capite contro i 231 Kg pro capite a livello nazionale.
Mentre la provincia di Arezzo si ferma ben al di sotto di questo dato con il 35,4% che se pur superiore a quello registrato nell’anno 2014 (31,2), (pari a 200 KG pro capite) resta ben al di sotto del dato nazionale e regionale (al di sotto di questa quota si trovano soltanto le provincie di Grosseto e Massa). Da segnalare che analizzando la composizione dei rifiuti totali prodotti in Toscana, si registra che circa il 30% è la parte umida, il 25 % vetro ed il 20 % la restante parte materiale ferroso, elettronico ed altro, mentre dai dati dei rifiuti raccolti in modo differenziato risulta che la frazione organica fa la parte da padrona raggiungendo il 43,7%, la carta ed il cartone il 26,4%, il legno il 4,8, il metallo 1,9, la plastica il 7,9, i Raee l’1,7, la selettiva lo 0,3, il tessile lo 0,8 gli ingombranti il 3,2 altri RD lo 0,1 ed il vetro soltanto il 9,1%.
Al momento non ci sono noti i dati relativi alla produzione totale dei rifiuti e quelli della raccolta differenziata raggiunti dai nostri singoli comuni, appena ne disporremmo sarà nostro compito procedere alla pubblicazione anche se, analizzando i non buoni dati conseguito dalla provincia di Arezzo, poche sorprese positive ci aspettano. Mentre risultati confortanti, erano già buoni quelli raggiunti nel 2014, ci aspettiamo dai comuni senesi della nostra Valdichiana anche alla luce di quelli ottenuti dalla provincia di Siena.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…