Strada Regionale SR71 sempre al centro dell’attenzione delle autorità

La strada regionale SR71, secondo l’indagine svolta dalla regione Toscana, è una delle strade della regione dove si verifica il più alto numero di incidenti stradali; nell’ultima settimana, solo nel tratto cortonese, come si ricorderà se ne sono verificati tre. Le cause che ricorrono più spesso sono molteplici: dalla velocità, ai troppi incroci, alla qualità del manto stradale a quant’altro. In questi giorni, proprio per migliorare la sicurezza e non solo, il manto stradale viene rifatto con un’interessante novità:l’utilizzo di asfalto fonoassorbente. La Regione Toscana cofinanzia il progetto europeo NEREiDe (Noise Efficiently REduced by recycleD pavements), che ha finalità di ridurre il rumore tramite pavimentazioni stradali realizzate con materiali riciclati nonché portare benefici negli impatti ambientali complessivi nella realizzazione di nuove pavimentazioni.In alcuni tratti che interessano i comuni di Arezzo e Castiglion Fiorentino è stato impiegato in via sperimentale asfalto fonoassorbente realizzato con aggiunta di polverino di gomma da pneumatici. Il progetto NEREiDE ha come capofila il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, affiancato da ARPAT e vede come partner l’Istituto di acustica e sensoristica “Orso Mario Corbino” (Idasc) del Cnr, il centro di ricerca belga Belgian Road Research Centre (BRRC), la società consortile senza scopo di lucro Ecopneus, e la Regione Toscana. Il miglioramento previsto nella qualità del suono percepito dalla popolazione, oltre che da specifiche misurazioni acustiche presso i tratti interessati, sarà valutato anche attraverso sondaggi ai cittadini residenti nelle tratte interessate dall’intervento. Il CNR-Idasc che partecipa attivamente nel progetto NEREiDE con i laboratori di acustica ambientale e di elettronica per sistemi sensoriali, entrambi della sede di Roma, e con il laboratorio di acustica della sede di Ferrara, ha predisposto un questionario già distribuito ai cittadini residenti negli edifici affacciati sulle tratte interessate dall’intervento, individuati grazie alla collaborazione degli uffici anagrafe dei comuni di Arezzo e Castiglion Fiorentino. I questionari, una volta riempiti e riconsegnati, potranno essere un valido elemento di valutazione dell’intervento e pertanto il Consiglio Nazionale per la Ricerca (CNR) invita i cittadini ha compilarli e metterli a disposizione dei tecnici che effettueranno il ritiro. l’impatto del rumore stradale verrà valutato anche sulla base di come è percepito dalle popolazioni, analizzando indicatori psico-acustici e le reazioni delle persone attraverso indagini sul territorio sia della situazione esistente che successiva agli interventi, di cui si andrà a valutare i benefici.

Europa, elettrificare i consumi per ridurre del 90% le emissioni di CO2

Attraverso un programma di massiccia elettrificazione dei consumi energetici, l’Europa al 2050 potrebbe arrivare a ridurre del 90% le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Il rapporto “Breaking new ground. Wind Energy and the Electrification of Europe’s Energy System“, realizzato dall’associazione WindEurope, mette a confronto i possibili risultati – in termini di elettrificazione dei consumi – di uno sviluppo conforme ai recenti obiettivi Ue al 2030 con quelli che potrebbero derivare da politiche energetiche ancora più ambiziose, proiettate al 2050. Per tagliare del 90% le emissioni di CO2, l’elettrificazione dei consumi energetici finali dovrebbe passare dall’attuale 24% al 62% entro il 2050. Contestualmente, si dovrebbe più che raddoppiare la percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, arrivando al 78% (oggi la percentuale è pari a circa il 30%). In questo scenario, WindEurope prevede una possibile copertura del 36% della produzione elettrica da parte dell’eolico entro il 2050, corrispondente a un tasso di realizzazione di 20 gigawatt eolici l’anno per 20 anni, a partire dal 2030.

 

Riduzione emissioni CO2 autovetture, Consiglio Ue si accorda per 35% al 2030
Nella notte del 9 ottobre 2018 il Consiglio Ue Ambiente ha raggiunto l’accordo sulla proposta di regolamento di riduzione delle emissioni delle autovetture, obiettivo 35% al 2030.

 

Acqua potabile, avanza nuova direttiva Ue
Promuovere il consumo di acqua di rubinetto e così ridurre gli imballaggi in plastica sono gli obiettivi della proposta di direttiva sull’acqua potabile approvata dal Parlamento Ue il 23 ottobre 2018. 

 

Lazio, adesione Protocollo per riduzione emissioni biomasse legnose
La Regione Lazio ha aderito al protocollo d’intesa tra MinAmbiente e Associazione italiana energie agroforestali (Aiel) per la riduzione delle emissioni degli impianti alimentati a biomasse legnose.

 

Ecolabel: proroga per carta, materassi, prodotti igienici e cosmetici
La Commissione europea ha prorogato i criteri ecologici per l’ottenimento del marchio Ue di qualità ecologica Ecolabel per una serie di prodotti i cui criteri erano in scadenza o già scaduti. 

 

Toscana, nuove misure urgenti per fanghi di depurazione
La Regione Toscana ha reiterato per 6 mesi l’ordinanza per il conferimento dei fanghi di depurazione presso determinate discariche, allargandone l’applicazione agli impianti dei soggetti extra Servizio idrico integrato 

 

Bottiglie plastica, stretta Parlamento Ue su dispersione tappi in ambiente
Le bottiglie per bevande in plastica monouso possono circolare nel mercato solo se i loro tappi sono attaccati al contenitore, secondo la proposta di direttiva approvata dal Parlamento Ue il 24/10/2018. 

 

Plastica usa e getta, Parlamento Ue licenzia bando da 2021
Posate, piatti, cannucce di plastica fuori dal mercato europeo dal 2021 e raccolta separata del 90% delle bottiglie entro il 2025 nella proposta di direttiva approvata dal Parlamento Ue il 24/10/2018.

 

Appalti verdi ristorazione, in pista valorizzazione prodotti “filiera corta”
Criteri premianti per chi partecipa ad appalti di servizi di ristorazione con prodotti agricoli “filiera corta” o “chilometri zero” secondo il Ddl sull’agroalimentare approvato dalla Camera il 17/10/2018. 

 

La sfida della digestione anaerobica su microscala
Sviluppare modalità economiche, flessibili e sicure per produrre energia “a km 0” dal trattamento dei rifiuti organici su scala locale e in contesti urbani: questo l’obiettivo del progetto europeo “Decisive”. 

 

Toscana, nuova proroga bando impianti a biomassa a servizio di utenze pubbliche
Il termine ultimo per presentare domanda di contributo è stato nuovamente posticipato, dalle ore 13:00 del 1° ottobre 2018 alle ore 13:00 del 30 novembre 2018. 

Valter Lupetti

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Valter Lupetti
Tags ambiente

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