{rokbox title=| :: |}images/stories/ambientiamoci.jpg{/rokbox}PARCO FOTOVOLTAICO IN DISCARICA
Un parco fotovoltaico al posto della discarica, bella prova di riconversione in chiave ecologica. Succederà a Poggio Farneto nel Comune di Calenzano, dove l’ex discarica di rifiuti solidi urbani di Torri sarà riqualificata attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico con una potenza di 170 Chilowatt su una superficie di 3500 metri quadrati. Il progetto è stato inserito all’interno del piano provinciale di bonifica del sito. Pietraia e Cignano nel Comune di Cortona potrebbero essere interessate ad un eventuale piano di bonifica dei siti da presentare alla Provincia di Arezzo?
CHI CI CREDE
Dal prossimo mese in due frazioni del Comune di Stazzema, sulle Apuane, per acqua e termisifone non si pagherà nulla: questa è la green economy. Quella Stazzemezse è una delle tante centrali a biomasse che si stanno diffondendo in Toscana . Dopo le 7 costruite, altre 40 sono già finanziate dalla regione toscana con 8 milioni. Venti di queste si accenderanno entro il 2010. Altre 200 verranno costruite da privati e in dieci anni la toscana vorrebbe riscaldare oltre 50 mila abitazioni e far fruttare alle filieri locali energia pulita per oltre 800 milioni di euro
CHI INVESTE E CHI INVECE………DELOCALIZZA
E’ notizia di questi giorni che la tedesca MERCEDES e la francese PEUGEOT, dal prossimo primo Gennaio 2011, mettereanno in commercio due modelli di auto elettrica in grado di competere già da subito con quelle alimentate a benzina. I modelli sono identici nella carrozzeria a modelli a benzina, dispongono entrambre di un motore elettrico alimentato a batterie al litio e la prima è in grado di raggiungere la velocita di 140 Chilometri orari con un’autonomia di 200 Chilometri, la seconda RAGGIUNGE I 130 CHILOMETRI ORARI CON UN AUTONOMIA DI 180 CHILOMETRI (!!!): tutto questo mentre la nostra FIAT invece di realizzare come promesso nello stabilimento di Bagnoli o Termini Imerese la prima vettura elettrica, delocalizza in Slovenia! E’ questa la green economy?
LA BUONA NOTIZIA
Ne primo semestre del 2010, secondo Confedra, il settore del trasporto merci su gomma ha dato segnali negativi mentre tirano la volata i trasporti su aereo e nave. Si registrano inoltre notevoli segnali di ripresa anche nel traffico ferroviario. La notizia a prima vista può sembrare negativa: tanti piccoli trasportatori restano al palo per scarsità di commesse… ma questa inversione di tendenza, dal punto di vista ambientale sicuramente ci evita non poche file nel traffico veicolare, tonnellate di CO2 e sicuramente meno dipendenza dal petrolio. Ecco: è forse questo il momento, grazie alla crisi economica, per rilanciare nel paese un piano dei trasporti che favorisca il trasporto di merci, ma anche passaggeri, in modi alternativi alla “gomma”.
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