Un’importante sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che saranno restituiti ai cittadini i maggiori esborsi da loro pagati nelle bollette dell’acqua nel periodo 21 Luglio 2011 – 31 Dicembre 2011, dopo il Referendum di Giugno 2011 che abrogò la renumerazione del 7% del capitale investito e prima dell’applicazione del Nuovo Regolamento che vale dal 1° Gennaio 2012.
E’ questa la conseguenza del parere che il Consiglio di Stato ha reso all’autorità per l’Energia in merito agli effetti pratici del referendum in quel periodo in cui alcune norme erano abrogate e le nuove non erano in vigore. L’autorità, in conseguenza di questo, ha stabilito che i rimborsi avverranno in maniera secca e non a scalare sulle bollette. Tale decisione non convince fino in fondo il comitato per l’acqua pubblica il quale asserisce che i rimborsi dovranno avvenire anche per alcuni mesi del 2012 in quanto le nuove norma sono entrate in vigore in data successiva al 1° Gennaio di quell’anno. Intanto sicuramente arriveranno in tasca dei cittadini le somme indebitamente versate.
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