Toscana, cambiano regola a tutela delle acque
Il 1° febbraio 2018 entra in vigore il restyling del regolamento di attuazione della legge regionale Toscana 20/2006 in materia di tutela delle acque dall’inquinamento. Novità per scarichi e utilizzazione agronomica.
Toscana, istruzioni su bonifiche pubbliche
La Giunta della Regione Toscana ha approvato un “Documento di indirizzo 2018-2020 sulle bonifiche pubbliche” per la programmazione unitaria e coordinata di tutti gli interventi in cui la Regione è coinvolta o direttamente competente.
Ruscellamento acque depuratore, è smaltimento di rifiuti
Secondo la Corte di Cassazione, la tracimazione nel terreno circostante delle acque reflue di un depuratore, dovuta al mancato efficientamento delle trincee drenanti, configura il reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti liquidi.
Gestione rifiuti, se costituita Ato Comune non può mantenere servizio
Ai sensi di quanto previsto dal Dlgs 152/2006 dopo l’avvio della gestione unitaria dei rifiuti a livello di Ambito territoriale ottimale è illegittimo per il Comune continuare a mantenere l’affidamento del servizio.
Depuratore acque, superamento limiti sanzionato anche per le urbane
L’illecito ex articolo 137, comma 5, Dlgs 152/2006 che colpisce chi supera i limiti tabellari di sostanze pericolose negli scarichi di acque reflue industriali, si applica anche agli impianti di trattamento di acque reflue urbane.
Servizio rifiuti urbani, Ispra diffonde i costi di gestione
L’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale ha diffuso il 18 gennaio 2018 i dati sui costi di gestione del servizio di igiene urbana sostenuti dai Comuni e relativi all’annualità 2016.
Eurostat: nel 2016 rifiuti in discarica al 24%, crescita incenerimento
Il 22 gennaio 2018 l’Istituto di statistica Ue ha pubblicato il rapporto sui rifiuti urbani nei Paesi Ue, il tasso di discarica è al 24% nel 2016, bene riciclaggio e compostaggio (Italia al 51%), cresce l’incenerimento.
Puglia, finanziamenti contro infortuni sul lavoro
La Regione Puglia ha previsto dei fondi per gli anni 2018, 2019 e 2020 atti a contrastare gli infortuni e le malattie professionali, con particolare attenzione alle esigenze di tutela delle fasce più deboli.
Via, avanza Dm su Commissione tecnica valutazione
È stato registrato alla Corte dei Conti in questi giorni il Dm Ambiente che reca le modalità di funzionamento della Commissione tecnica Via-Vas ai sensi dell’articolo 8 del Dlgs 152/2006 come riscritto dal Dlgs 104/2017.
Rinnovabili, investimenti globali in crescita nel 2017
Nel 2017 gli investimenti globali nelle fonti rinnovabili sono stati pari a 333,5 miliardi di dollari (+ 3% rispetto al 2016), un dato secondo solo al record registrato nel 2015. Segnali di ripresa anche nel nostro Paese.
Parlamento Ue, obiettivi ambiziosi su efficienza e rinnovabili
Il Parlamento europeo è pronto a negoziare con il Consiglio Ue l’obiettivo del 35% per rinnovabili e efficienza energetica al 2030. I deputati hanno votato anche in materia di autoconsumo, mobilità elettrica, biocarburanti e biomasse.
IRENA: entro 2020 tutte le fer saranno più competitive delle fonti fossili
A livello globale, tra il 2010 e il 2017 il costo medio di un kilowattora prodotto da fotovoltaico è diminuito del 73%, arrivando a costare soltanto 10 centesimi di dollaro.
Parlamento Ue, maggior salvaguardia per mari e oceani
Formalizzato dal Parlamento Ue un documento che invita gli Stati e gli organismi internazionali a collaborare per una tutela più attiva degli oceani e dei mari.
Plastica a contatto con alimenti, Ue allarga sostanze ammesse
La Commissione europea ha allargato il numero delle sostanze chimiche che possono essere contenute nei materiali plastici destinati al contatto con gli alimenti ai sensi del regolamento 10/2011/Ue.
Commissione Ue: rendere tutti gli imballaggi in plastica riciclabili entro il 2030
Tutti gli imballaggi di plastica nel mercato Ue saranno riciclabili entro il 2030, secondo l’ambizioso obiettivo della Strategia europea per la plastica presentata alla Commissione Ue il 16 gennaio 2018.
Rifiuti, oltre 250 incendi in impianti di trattamento nel 2014-2017
Oltre 250 incendi negli impianti rifiuti nel triennio 2014-2017, un aumento degli eventi tra il 2016 e il 2017 del 59%, sono i numeri della relazione approvata il 17/1/2018 dalla Commissione bicamerale di inchiesta sui rifiuti.
Veicoli fuori uso, raccogliere significa gestire
Cassazione conferma condanna per gestione non autorizzata di rifiuti nei confronti del titolare di un terreno dove era stato realizzata una raccolta non autorizzata di autoveicoli in disuso e relativi accessori.
Rifiuti urbani, incenerimento a terra è smaltimento
L’incenerimento a terra di rifiuti urbani non pericolosi come una cassa da morto rientra nel concetto di smaltimento e se non autorizzato integra il reato di gestione illecita di rifiuti ex articolo 156, comma 1, Dlgs 152/2006.
RI-Creazione entra nel vivo: 7000 studenti conoscono il mondo dei rifiuti tra laboratori, lezioni e visite agli impianti
Laboratori, lezioni in classe e visite agli impianti del territorio: RI-Creazione, il progetto di educazione ambientale di Sei Toscana, entra nel vivo. In queste settimane infatti, i 7000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie dei comuni dell’Ato Toscana Sud che hanno aderito al progetto (giunto alla sua terza edizione) sono impegnati nelle molteplici attività che consentiranno loro di conoscere e vedere da vicino il mondo dei rifiuti e del ciclo dei materiali. L’obiettivo del progetto è infatti quello di incentivare la diffusione di buone pratiche quotidiane, sia a casa che a scuola, ridurre l’impatto dei comportamenti quotidiani sull’ambiente e vedere da vicino il percorso dei rifiuti e in che modo vengono preparati per l’avvio a recupero e riciclo. Sono tanti gli appuntamenti in calendario che vedranno gli studenti fare visita agli impianti e alle strutture a servizio della raccolta (stazioni ecologiche e centri di raccolta) a servizio del territorio della Toscana del sud. L’impianto di Terranuova Bracciolini gestito da CRCM nei prossimi giorni ospiterà la primaria “San Filippo Neri” di Castelfranco di Sopra e la “Don Milani” di Piandiscò, mentre a Podere Rota faranno tappa i ragazzi della primaria “Bani” di San Giovanni Valdarno. Visita all’impianto Ecolat di Grosseto, il prossimo 12 febbraio, per gli alunni della scuola primaria “Mazzini” di Porto Santo Stefano, mentre le scuole di Venturina, Albinia, Santa Fiora e Monterotondo Marittimo visiteranno i centri di raccolta a servizio dei loro comuni. Durante le visite, i ragazzi hanno modo di vedere da vicino e in prima persona una parte importante del ciclo integrato dei rifiuti, “toccando con mano” le attività che quotidianamente sono portate avanti dagli operatori di Sei Toscana e delle società che gestiscono le strutture. Le visite sono organizzate su richiesta delle stesse scuole e sono possibili grazie alla disponibilità delle società che gestiscono le strutture: Aisa Impianti, CRCM, CSAI, Ecolat, Futura, Sienambiente e TB. Tra le molteplici attività di RI-Creazione anche un episodio curioso: lo scorso 22 gennaio, i ragazzi della primaria di via Anco Marzio di Grosseto hanno avuto modo di fare la conoscenza di Cleopatra, la poiana a guardia dell’impianto Ecolat con il compito di tenere lontani gabbiani e altri volatili. Un incontro insolito che ha divertito non poco i ragazzi.
Da Follonica a Sovicille, passando per Civitella in val di Chiana: Sei Toscana attiva il porta a porta in altri tre comuni dell’Ato Toscana Sud
Tutto pronto per l’avvio e l’estensione della raccolta porta a porta in altri tre comuni dell’Ato Toscana Sud. Nelle prossime settimane il servizio di raccolta domiciliare verrà attivato a Sovicille, in provincia di Siena, coinvolgendo circa tremilacinquecento utenze; mentre Civitella Val di Chiana, in provincia di Arezzo, e Follonica, nel grossetano, amplieranno il sistema di raccolta in altre zone del territorio comunale. A Sovicille questa sera si terrà il terzo e ultimo incontro pubblico con i cittadini. Nei giorni scorsi sono state tantissime le persone che hanno partecipato alle riunioni che l’Amministrazione comunale e Sei Toscana ha svolto in paese e a Rosia per illustrare le nuove modalità di conferimento dei rifiuti. Questa sera l’appuntamento è per le 21 presso il palazzetto dello sport di San Rocco a Pilli. Partirà invece lunedì il porta a porta nei quartieri di Cassarello, Salciaina e Senzuno a Follonica. In questi giorni i tecnici del gestore e dell’Amministrazione comunale hanno perfezionato gli ultimi sopralluoghi necessari, concentrandosi soprattutto sulla verifica delle comunicazioni giunte in ritardo da parte degli amministratori di condominio necessarie all’attivazione e installazione delle postazioni condominiali nelle zone interessate. Tutto pronto anche a Civitella val di Chiana dove, a partire da febbraio, ci sarà il completamento del percorso di riorganizzazione della raccolta dei rifiuti con l’estensione del porta a porta a ulteriori 500 utenze, per raggiungere il 94% della popolazione totale. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet www.seitoscana.it o chiamare il numero verde di Sei Toscana 800 127 484.
I comuni dell’Ato Toscana Sud premiati con la “Bandiera arancione”
La Toscana fa incetta di “Bandiere arancioni”, il riconoscimento promosso dal Touring Club Italiano per i comuni dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti che si distinguono per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità ed ecosostenibile. Son ben 38 (227 in tutta Italia) i riconoscimenti ottenuti dalla regione, fra i quali spiccano ben 24 comuni dell’Ato Toscana Sud: Anghiari, Casole d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Castiglion Fiorentino, Cetona, Chiusi, Lucignano, Massa Marittima, Montalcino, Montefollonico, frazione di Torrita di Siena, Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Pienza, Pitigliano, Radda in Chianti, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Santa Fiora, Sarteano, Sorano, Suvereto e Trequanda. Ancora un riconoscimento (dopo le “Bandiere Blu” per i comuni costieri e i vari i riconoscimenti sulla qualità della vita e dell’ambiente) per il territorio in cui Sei Toscana gestisce i servizi di gestione dei rifiuti. Un territorio che copre circa la metà dell’intera superficie regionale e che è molto eterogeneo comprendendo zone montuose, collinari e marittime, fatto di piccoli borghi, città d’arte, luoghi patrimonio dell’Unesco, parchi e riserve naturali. Un territorio prezioso e unico in cui la gestione sostenibile dei rifiuti riveste un ruolo strategico ai fini della salvaguardia e della tutela dell’ambiente.
Solitamente pensiamo che l’unica soluzione possibile per avere un’aria più pulita in città sia inquinare meno. Una delle idee che solitamente ci sembrano più efficaci è lasciare a casa le automobili – se non quelle elettriche – per muoversi a piedi o in bicicletta.
Tuttavia, in questo modo, riusciremmo a non inquinare di più ma non faremmo nulla per migliorare la qualità dell’aria. Non produrre emissioni, o di produrne meno, non vuol dire automaticamente avere dell’aria pulita. Lo smog va anche eliminato, ed è da qui che nasce l’idea della bicicletta mangia smog dello Studio Roosegaarde. Le biciclette sono sempre state un simbolo di risparmio energetico. Quelle progettate da questo studio, svolgono però una duplice funzione: permettono di pulire l’aria mentre si pedala. Aspirano l’aria inquinata, la depurano e rilasciano aria purificata in una nuvola attorno al ciclista. Di fatto l’aria passa attraverso lo ionizzatore montato sul manubrio della bicicletta, nel quale le polveri sottili vengono caricate elettrostaticamente e quindi precipitano, mentre invece l’aria fuoriesce pura e pulita. La Smog Free Bycicle è tuttora in fase di test, ma ha già ricevuto l’appoggio del governo cinese, alla continua ricerca di nuove tecnologie in grado di ridurre gli altissimi livelli di smog di Pechino e delle altre metropoli.
Roosegaarde ha uffici sia a Rotterdam che a Pechino. L’idea gli è venuta poco più di tre anni fa, mentre guardava fuori dalla finestra del suo appartamento di Pechino. Lo skyline della città è visibile solo nel weekend mentre nei giorni feriali è avvolto dallo smog.
Prima di arrivare alla bicicletta mangia smog, Roosegaarde aveva stupito alcune tra le metropoli più inquinate del pianeta con la Smog Free Tower, che lui stesso definì come «la più grossa aspirapolvere del mondo». Grazie ad una speciale tecnologia agli ioni queste torri sono infatti in grado di pulire l’aria circostante, rendendola fino al 75% più pura.
Mobilità Smart
Insistere sull’importanza della mobilità sostenibile è utile. A confermarlo, in prima battuta, è l’undicesimo rapporto sulla mobilità sostenibile in Italia. Nell’ultimo anno, in Italia si è registrato un confortante miglioramento nelle condizioni dell’aria. Sicuramente una buona notizia, se pensiamo all’urgenza di limitare il cambiamento climatico, su cui le emissioni rilasciate dai veicoli incidono notevolmente.
Altro elemento interessante è la creatività che ingegneri e progettisti stanno mettendo nella ricerca di soluzioni alternative alle automobili, che siano rigorosamente a impatto zero. Il motorino elettrico diventa pieghevole o si controlla via app, il car sharing è elettrico e dedicato agli uffici, il tir sfida quello di Tesla. Camion elettrico – Non solo Tesla. A sfidare creazione di Elon Musk è la startup californiana Thor, pronta a lanciare sul mercato il camion elettrico ET-One. Il veicolo, che dovrebbe essere disponibile quest’anno per le prime dimostrazioni di guida, debutterà ufficialmente sul mercato nel 2019. Per quanto riguarda la durata delle batterie, l’azienda ha dichiarato un’autonomia di 300 miglia. Scooter elettrico – Grande come un trolley, completamente elettrico, dal design ultra futuristico e pensato per adattarsi alle esigenze della generazione sempre di corsa e perennemente connessa: si chiama Ujet ed è il nuovo scooter a basse emissioni che è stato recentemente presentato al CES di Las Vegas. A balzare immediatamente all’occhio sono le sue caratteristiche smart: i fari a led con sensori integrati che adattano la luce alle condizioni ambientali e un sistema integrato tra computer di bordo, cloud e smartphone che consente di monitorare lo scooter e le prestazioni attraverso un’app sfruttando il controllo vocale. Car sharing smart – ReFeel è un’azienda milanese che produce auto elettriche per il car sharing con un modello nuovissimo: le auto non sono per strada ma ReFeel chiude delle partnership con aziende, business center e coworking per mettere a disposizione dei dipendenti una flotta dedicata. Oggi ha cominciato a stringere partnership con alcune aziende. Presto, però, queste auto saranno anche sulle strade ma potranno essere utilizzate solamente all’interno di distretti/aree di business. Telaio intelligente – ZF, gruppo tedesco specializzato in tecnologia per autoveicoli e da tempo impegnato nell’innovazione dei sistemi di guida e di propulsione, ha realizzato per Snap (un rivoluzionario veicolo a guida autonoma che è stato protagonista del CES) un telaio denominato Intelligent Dynamic Driving Chassis (IDDC) che vede, pensa e agisce, compiendo così un passo in avanti verso una mobilità automatizzata senza emissioni. Si tratta di una piattaforma versatile per veicoli elettrici a guida autonoma con sensori ambientali, centraline di comando intelligenti e sistemi meccanici connessi che permette al sistema di gestione del veicolo di vedere, pensare e agire.