Con un giro d’affari di 85 miliardi di euro, che diventano 140 (pari a circa il 12% del Prodotto Interno Lordo), se si considera anche l’indotto dell’intero comparto “Viaggi e Turismo”; il settore rimane asset strategico per l’economia del nostro Paese. Occupa, infatti, 2 milioni e 400 mila addetti, fra “diretti” e “indiretti” (pari al 10% della forza lavoro italiana), di cui il 70% impiegato nelle aziende ricettive. Personale che presta la propria opera in strutture che offrono8 milioni e 100 mila posti letto, suddivisi in realtà alberghiere ed extralberghiere. Questi dati, elaborati da Trademark Italia, nell’assegnare il giusto valore economico al settore, spiegano anche il grande riscontro di cui gode il Premio Excellent l’award promosso da Communication Agency e giunto alla XVIII edizione, che assegna un riconoscimento speciale ai protagonisti dell’industria turistico-alberghiera italiana e ad alcune personalità di spicco del mondo culturale, istituzionale e imprenditoriale, impegnate nella valorizzazione del made in Italy. I riconoscimenti del più autorevole premio per l’industria turistico alberghiera nazionale vengono assegnati, all’Hotel Principe di Savoia di Milano, in concomitanza con la BIT, nel corso di una cena di gala che vede riunito, per l’occasione, il gotha del comparto. A selezionare i premiati ha provveduto una qualificata Giuria presieduta dall’on. Ombretta Fumagalli Carulli che ha operato con grande cura e attenzione nell’identificare le personalità maggiormente meritevoli. I riconoscimenti del Premio Excellent, quest’anno, sono stati assegnati a Roberto Napoletano, direttore del Sole 24 Ore “che ha saputo infondere nuova linfa al quotidiano, consolidandone il ruolo di pilastro nell’informazione economica del Paese”, Mario Boselli, Presidente. Camera Nazionale della Moda, che rappresenta il simbolo di una delle più grandi eccellenze italiane riconosciute nel mondo e, nello specifico, uno dei massimi orgogli della città di Milano che, della moda, è da sempre l’emblema”; Anna Crespi Morbio, Presidente Associazione “Amici della Scala” che “dà prezioso sostegno non solo alla più importante istituzione culturale di Milano ma anche allo sviluppo della vita artistica e intellettuale della città”; Livia Pomodoro, Pres. Tribunale di Milano che “nel suo duplice ruolo di Presidente del Tribunale di Milano e di promotrice della cultura, attraverso il teatro No’hma, è un esempio di come il “potere” possa essere virtuoso se messo al servizio dei cittadini”; Marco Confortola, alpinista di fama mondiale che, “con le sue imprese, ha portato a livelli altissimi il nome dell’Italia, grazie ad una disciplina estrema che è anche un esercizio di vita, in quanto insegna valori come il coraggio, il sacrificio, il rispetto degli altri e la passione”; Istituto Cardiologico Monzino, nella persona del Professore Cesare Fiorentini, che con il suo operato ha reso l’istituto “uno dei centri di eccellenza del sistema sanitario del capoluogo lombardo, da prendere a modello, sia sotto il profilo assistenziale, sia sotto quello della ricerca”; Monsignor Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana perché è grazie al suo operato “se, oggi, la Biblioteca Ambrosiana non è solo un prestigioso “spazio-museo” ma un “luogo vivo” con vocazione globale, capace di attrarre un turismo di qualità”. Riconoscimenti sono stati assegnati anche a Virginia Attanasio, proprietaria Hotel Il San Pietro di Positano; Claudio Ceccherelli, General manager Park Hyatt Milano; Lorenzo Giannuzzi General manager Forte Village Resort, Pula; Roberto Berardi, Presidente Convention Bureau della Riviera di Rimini; Astrid Stocker, socia Gruppo Europlan, Lago di Garda; Marina Toti, titolare Gruppo Immobiliare Lamaro settore alberghiero; Emanuele Nasi, storico albergatore del Gruppo Sheraton e General Manager Meridien Oran Hotel & Convention Centre; Vincenzo Gentile, General manager Nova Yardinia, Castellaneta; Celso De Scrilli Presidente Best Western Italia. Ha presentato la serata Tessa Gelisio già conduttrice di programmi televisivi di successo. www.mastermeeting.it
Claudio Zeni