Ci sono ricorrenze che ormai si cominciano a festeggiare con largo anticipo. Il Natale per esempio che come la spiaggia di Alberese, anno dopo anno viene rosicato nei giorni e non mi stupirò di vedere prima o poi Babbo Natale bere con la cannuccia dalla mega anguria del Bagno Nettuno il giorno di Ferragosto. San Valentino ormai si celebra dai saldi.
Il 5 gennaio nelle vetrine dei negozi non c’è più scritto “saldi di fine stagione”, ma “per San Valentino, un regalo in saldo”. Del resto l’amore ai tempi d’oggi è una cosa svalutata almeno quanto i dinari sull’euro. Non voglio parlare della mia gioia di vivere il giorno della festa degli innamorati, lo farò a suo tempo e per questo ho già coinvolto i massimi esperti di cuore. Questa mattina ho però pensato a come si sarebbero preparate a questo meraviglioso giorno alcune coppie famose della storia della letteratura. Le solite cinque.
* Francesca e Paolo. Hanno deciso di passare un San Valentino alternativo, finalmente apriranno la coppia al terzo, Gianciotto. Ceneranno in un locale per scambisti e si esibiranno infine sul palco centrale. Paolo vestito da Dante, Francesca da Beatrice e Gianciotto da Virgilio
* Euridice e Orfeo. Per evitare di incorrere nel solito trabocchetto che li portò in tragedia, Euridice ha deciso di regalare ad Orfeo una mascherina di quelle usate per dormire. Il problema sarà fargli capire che non è un invito al fetish
* Isotta e Tristano. Hanno deciso di regalarsi una bottiglia di Traminer che si scoleranno in allegria alle terme di Merano. Con l’età le pozioni diventavano indigeste
* Rossana e Cirano. Passeranno il San Valentino in una clinica per chirurgia plastica. Lui il naso, lei il seno
* Giulietta e Romeo. Finalmente si sono decisi: domani tra un bacio, una carezza e una poesia, si metteranno a rimbiancare il muro della casa di lei a Verona
E’ proprio vero, l’amore romantico è la rovina di quello quotidiano. Vi ricordate quella smielata poesia di Neruda? “Per il mio cuore basta il tuo petto …. Dalla mia bocca uscirà fino al cielo ciò che stava sopito nella tua anima“. Non posso crederci. Colonna sonora: Fly me to the moon By Franco Sinatra