‘Toscana. Storie di paese’ è il libro del savinese Virgilio Moretti vincitore del 2° premio narrativa del XIV concorso letterario degli scrittori aretini ‘Tagete 2012’. Si tratta di un romanzo della piccola grande storia di ieri. Tutti coloro che l’hanno fatta come soggetti la ricordano in questo nuovo millennio combattuti tra due opposti sentimenti: da un lato una specie di paradiso perduto, quando la nostalgia della giovinezza predomina e copre di un velo tanti aspetti di quella realtà, la quale appunto, dall’altro lato, con le sue ristrettezze, con i suoi forti limiti, appare invece come un limbo da cui sono stati portati fuori o usciti a poco a poco verso un mondo nuovo.
Eppure bisogna voltarsi indietro per ricordarsi da dove si viene, per ispirarsi soprattutto allo spirito di iniziativa che ha animato sempre ogni partenza per una nuova tappa del processo. Il paese raccontato e che racconta è anche lo scenario nel quale tutti gli altri, vicini e lontani, si riconoscono per la comunanza dei fatti storici e quotidiani, la concezione del mondo, il comportamento, il lavoro non ancora meccanizzato, le relazioni sociali legate all’ambiente, le condizioni economiche e le tradizioni. Ricostruire la memoria è fondamentale per non essere privi di conoscenza, di dati che fanno parte della crescita culturale, dello sviluppo della comunità, per capire lo spirito di quelli che sono portatori di quei valori significativi sui quali invitano a basarsi le nuove generazioni: insomma rivivere il passato per vivere meglio.
Claudio Zeni