Chi era Bruno Schulz? “Era molte persone: un bambino che ascoltava intimidito i discorsi filosofici del padre Jakob e la notte si perdeva tra le vie e le botteghe del ghetto, uno scrittore dalla penna potente e immaginifica, un incisore e disegnatore visionario, un insegnante che preferiva la narrazione alla didattica, era il traduttore polacco di Kafka, era un ebreo che subì il nazismo e una fine assurda”.
Nell’ambito delle iniziative programmate per il Giorno della Memoria 2013, il Comune di Marciano donerà alle classi terze della locale Scuola media il libro che raccoglie i racconti di questo autore ucciso dai nazisti nel 1942.
“‘Leggere per non dimenticare’ è il messaggio forte che con questa iniziativa annuale intendiamo lasciare agli alunni. ‘L’epoca geniale e altri racconti’, di Bruno Schulz – spiega il sindaco, Marco Barbagli, che lunedì 28 gennaio, alle ore 11.30, consegnerà il libro – è il testo che l’amministrazione comunale ha scelto di fare dono agli alunni quest’anno. Come sostiene David Grossman, curatore della scelta dei racconti e autore di un saggio toccante scritto per questo libro, la morte di Schulz è emblematica di una verità tragica, di un senso di estraneità esistenziale. Il suo corpo infatti non fu mai ritrovato, come se ‘si ostinasse a non morire’. Negli ultimi anni sono inoltre molti gli scrittori che tengono vivo il nome di Schulz, fra gli altri, Gad Lerner, Francesco M. Cataluccio, Ugo Riccarelli, Cynthia Ozyck, Jonathan Safran Foer”.