Area Democratica ( da non confondere con coloro che a livello nazionale fanno riferimento a Franceschini) è nata da un gruppo di iscritti ed ex iscritti al PD con l’obbiettivo dichiarato di voler riformare la politica a Castiglion Fiorentino. Al di là delle buone intenzioni fino ad oggi si sono distinti più per le critiche feroci al PD castiglionese e le condanne senza appello nei confronti delle passate amministrazioni che non per una seria riflessione sulle cose da fare nel nostro comune.
Come iscritti al PD non siamo ancora riusciti a capire dove vogliano andare a parare, anche l’ultimo comunicato di Area Democratica è bello nel titolo ma povero nei contenuti.
Probabilmente questa incertezza dipende da una serie di domande alle quali non è mai stata data una risposta. Ci permettiamo di porre sei quesiti:
Visto che più volte Area Democratica ha detto di richiamarsi all’esperienza del PD per quale motivo non hanno rispettato le regole che presiedono la vita interna del nostro partito?
Perché dopo aver perso le elezioni per il segretario dell’Unione Comunale hanno lavorato, al di fuori del PD, per una alleanza trasversale che andava dall’estrema sinistra alla destra, senza nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di partecipare alle primarie? Sarebbe come se Renzi avesse rifiutato il confronto con Bersani e poi avesse dato vita ad una sua lista. Oggi tutti, compresi quelli di Area Democratica, lo condannerebbero.
Perché continuano questo “tiro al piccione” nei confronti delle passate amministrazioni senza porsi il problema che la stragrande maggioranza di loro hanno fatto parte di Giunte, Consigli di Amministrazione, segreterie di Partito. Quando mai negli anni trascorsi quelli che avevano incarichi di rilievo hanno sollevato problemi sull’operato della Amministrazione Comunale? Fin che le cose andavano bene se ne stavano tutti allineati e coperti.
Perché rispetto alle difficili vicende del nostro comune non intendono capire come sono andati i fatti? La Commissione Consiliare sul dissesto sta lavorando bene. Noi crediamo che proprio in nome della trasparenza sarebbe stato utile che gli eletti di Area Democratica in Consiglio Comunale facessero parte di quella commissione.
Perché continuano a dire palesi falsità? Se qualcuno ha basato tutta la sua azione sulla lacerazione dei rapporti personali e politici non è certo il PD castiglionese. Non siamo noi che siamo usciti dal partito e abbiamo fatto una lista con coloro che fino al giorno prima ci sputavano in faccia, non siamo noi che abbiamo basato una campagna elettorale sulla denigrazione personale.
Perché continuano a chiamare in causa il dott. Cesarini ? Credono forse di fargli un buon servizio definendolo “un uomo retto che non stava al gioco delle falsificazioni e degli atti illegittimi”? Di quali atti falsi parlate? Per noi Enrico Cesarini è una persona a modo, però dobbiamo rilevare che per 5 anni ha fatto l’assessore alle finanze ed al bilancio, ha accettato di fare il sindaco nel 2010 portando avanti una campagna elettorale in cui molte cose sono state dette sulle difficoltà finanziarie ed infine è stato eletto sindaco sulla base di un programma preciso, salvo dimettersi quattro mesi dopo.
Quando Area Democratica sarà in grado di darci una risposta ne saremo felici, fino ad allora crediamo che le loro siano solo parole in libertà.
UN GRUPPO DI ISCRITTI AL PD
[.noresp.]