La Procura della Corte dei Conti-Sezione Piemonte, il 20 dicembre u.s. ha richiesto, per il Dissesto del Comune di Alessandria, quanto segue: il Sindaco Piercarlo Fabbio, l’Assessore alle Finanze ed il Ragioniere capo dovrebbero risarcire il Comune per 6,5 milioni di euro, per avere “alterato le scritture Contabili”. La parte restante, 3,2 milioni di euro, dovrebbe essere, invece, risarcita dagli ex Assessori nonché dai Consiglieri di maggioranza (47 mila euro a testa) che approvarono le relative delibere.
Siamo quindi davanti ad una richiesta che potrebbe politicamente paragonarsi alla situazione di Castiglion Fiorentino dove, secondo le relazioni della Corte dei Conti – Sezione Toscana, i dati di alcuni bilanci sarebbero “non veritieri ed inattendibili”. Si tratta di contestazioni che riguardano, per l’appunto, l’operato politico della Giunta Brandi, negli anni di riferimento, così come confermato dal Ministero dell’economia e delle finanze; – il dissesto, in altri termini, sarebbe politicamente derivato da perdite che sono relative alle decisioni della maggioranza PD che sosteneva la Giunta Brandi.
Gli effetti sono, purtroppo, sotto gli occhi di tutti, la comunità Castiglionese si trova a dover affrontare ingenti sacrifici, per colpe evidentemente non sue. Una ulteriore riprova si è avuta per il pagamento dell’IMU, portato al massimo delle aliquote dalla Giunta Bittoni mediante una decisione politica che ha messo definitivamente al tappeto Famiglie e Imprese locali.
E gli Organi di Controllo cosa fanno? Come mai i responsabili non vengono fuori? – esordisce così Alessandro Concettoni, Coordinatore comunale PDL- Come mai, nonostante ad Alessandria si sia arrivati in tempi anche rapidi a chiudere gli accertamenti in maniera precisa e puntuale, ancora non si hanno notizie per la situazione di dissesto di Castiglioni ? Siamo e continuiamo ad essere garantisti, ma – a questo punto – è il tempo delle decisioni.
Delle due l’una: o tutto è a posto, e quindi non ci sono responsabili e l’indagine va archiviata; oppure, qualche responsabile per il dissesto di Castiglioni sarà, in ipotesi, ancora rintracciabile da qualche parte; ed allora, se così fosse, occorrerebbe finalmente procedere dato che il tempo degli accertamenti potrebbe essere già stato sufficientemente adeguato.
La nostra fiducia nella Magistratura e negli Organi di Controllo previsti dalla legge è totale, ma i Cittadini e le Imprese di Castiglioni attendono precise risposte dato che il dissesto ha inciso gravemente sulle casse comunali e, ad oggi, gravi sacrifici vengono sopportati ed ancora richiesti alla popolazione.
Non solo la politica può e deve garantire la piena fiducia nelle Istituzioni, ma tocca anche agli Organi di controllo chiarire – nell’interesse pubblico e con la auspicabile tempestività – quanto è realmente accaduto.
E’ il momento -per tutti- delle decisioni che possono dare nuova fiducia non solo ai Cittadini di Castiglioni ma anche a quelli, forse, dell’intera Regione Toscana.
[.noresp.]