Cuccioli nella spazzatura a Foiano. La LAV: l’abbandono è un reato che può costare l’arresto fino a 1 anno! Erano dentro al bidone della spazzatura, chiusi in un sacchetto comune. Ma i deboli lamenti dei cuccioli sopravvissuti hanno richiamato l’attenzione di una volontaria LAV.
“Si tratta di un gesto spietato, crudele e molto grave sotto il profilo giuridico. Chi abbandona un cane commette infatti un reato ai sensi dell’articolo 727 del Codice Penale, che così come modificato dalla Legge 189/2004 punisce con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività – dichiara Ilaria Isacchi, responsabile della LAV di Arezzo – La LAV di Arezzo invita i cittadini che avessero informazioni sull’accaduto a mettersi in contatto con l’associazione scrivendo a lav.arezzo@lav.it o chiamando il numero di telefono 333/2378795”
Alcuni cuccioli erano morti, probabilmente battendo la testa sul fondo del bidone. Adesso i più fortunati si trovano presso uno studio veterinario che si è subito offerto di prestare loro soccorso e, una volta effettuate le prime cure, saranno disponibili per chiunque voglia portarli in famiglia e riscattare il gesto di chi per ignoranza ancora non sa che l’unico modo per evitare cucciolate indesiderate è la sterilizzazione (la LAV di Arezzo è a disposizione per ogni eventuale dubbio o richiesta di aiuto).
“Putroppo l’abbandono di animali è un fenomeno ancora molto grave che in Italia coivolge circa 130mila animali – dichiara Ilaria Sacchi – Per questo la LAV ha lanciato proprio in questi giorni una nuova campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono che mostra, provocatoriamente, un cane su un tapis roulant che si prepara – si allena – ad essere abbandonato http://www.lav.it/uploads/45/21703_Tapis.JPG ”.
La LAV ha scelto un messaggio e un’immagine che hanno la capacità di stupire in prima battuta il pubblico per suscitare subito dopo una riflessione su un fenomeno particolarmente drammatico che si ripropone tristemente ogni anno. Si tratta di un tema a cui forse siamo un po’ abituati. L’abitudine fa sì che questa realtà e i suoi numeri siano ormai vissuti quasi come normali. Lanciare un messaggio che sappia stupire per la sua originalità ha quindi come obiettivo quello di scuotere la coscienza del pubblico. La campagna è stata realizzata dall’Agenzia cOOkies Adv (Milano).
Tra le novità della campagna della LAV, anche la miniguida “Il Sì per tutta la vita” www.lav.it : una guida-pratica per ricordare, in poche pagine e con un linguaggio semplice, i diritti e i doveri della convivenza con i nostri amici a quattro zampe. La miniguida spiega che i cani e i gatti adottati saranno nostri compagni per tutta la vita, a sottolineare il senso di responsabilità indispensabile anche nella relazione con animali diversi dagli umani, e cercarli presso un canile o un gattile è sempre preferibile (gli Animali non andrebbero comprati) . Prendersi cura di loro sarà un impegno quotidiano, anche in vacanza. La loro registrazione all’anagrafe è obbligatoria per legge e il microchip offre la sicurezza dell’identificazione dell’animale. La miniguida, inoltre, fornisce indicazioni utili in caso di fuga da casa del cane o del gatto, di morso, di decesso o in caso di emergenze come il ritrovamento di un animale abbandonato