Alla luce delle provvidenziali dichiarazioni del Sindaco circa l’avvio delle sue “riforme” e del proficuo dibattito che si è aperto sul tema della differenziata a Cortona, il sottoscritto Sergio Fucini, consigliere comunale del PRC di Cortona, ci tiene a sottolineare il lavoro fatto dal proprio gruppo fin dal convegno sul tema tenutosi a S. Agostino più di un anno fa. A Cesare quel che è di Cesare.
Così, il Consiglio Comunale del 29 novembre scorso ha approvato -all’unanimità- la MOZIONE presentata da Rifondazione Comunista sulla GESTIONE E DIFFERENZIAZIONE DEI RIFIUTI A CORTONA: i gruppi di maggioranza e quelli di minoranza hanno sensatamente ritenuto corretto accogliere una riflessione in materia ambientale e civica posta dal PRC ed hanno acconsentito ad impegnare il Sindaco e la Giunta ad avviare un “porta a porta” spinto nei maggiori centri abitati di Camucia e Terontola al termine del contratto che lega Cortona alla So.ge.pu., onde ottenere risultati concreti sia dal punto di vista ecologico che da quello economico.
A nome di tutto il circolo del PRC di Cortona esprimo quindi la piena soddisfazione per il largo consenso ricevuto ma, per onestà intellettuale, ritengo doveroso fare ulteriore chiarezza sul merito e sul metodo della mozione presentata. Nel corso della seduta consiliare, infatti, il Sindaco Vignini, oltre all’apprezzabile assunzione di responsabilità, è intervenuto nel merito della discussione illustrando un nuovo scenario “utile” a tamponare i mesi che ci separano dalla scadenza contrattuale con il gestore attuale.
Sono certamente positivi gli interventi sulle isole ecologiche di Camucia e Terontola, così come l’acquisto dei composter per stimolare la differenziazione dei rifiuti organici ed il proposito di sensibilizzare ed informare l’utenza anche attraverso progetti con le scuole. Tuttavia lascia perplessi l’aumento del numero di cassonetti di raccolta nel territorio perché il progetto presentato, discusso ed approvato fa espressamente riferimento alla totale rimozione dei cassonetti attuali nei maggiori centri abitati, per dar luogo ad un reale cambiamento del metodo di gestione del servizio.
La mozione parla di “porta a porta” da iniziarsi contestualmente al rinnovo dell’appalto di gestione con o senza il nuovo ATO di tanto promessa e sbandierata formazione. Aumentare oggi 8-10 punti percentuali la quota di differenziata può quindi servire solo ad omologare Cortona agli altri Comuni aretini o, quanto meno, a toglierla dalla coda di questa graduatoria, ma non può ritenersi un approccio esaustivo alla questione.
Rifondazione comunista rivendica con determinazione il suo ruolo attivo all’interno della maggioranza e, quale parte integrante del processo decisionale nelle azioni di governo, si adopera fin da adesso a garantire che gli impegni finanziari presi oggi per la gestione dei rifiuti, non restino l’unico investimento di quest’amministrazione, ma diventino invece la piattaforma su cui lavorare per il raggiungimento di risultati considerevoli, che attestino Cortona ai primi posti anche in questo settore. Onore al merito allora.
Sergio Fucini
Capogruppo PRC Cortona