Temperature vicino allo zero in pianura anche durante il giorno per via di un cielo grigio determinato dal sollevamento delle nebbie fanno in queste ore da scenario preparatorio all’ennesima perturbazione a carattere freddo che giungerà domani dal nord-atlantico seguita da un nucleo di aria gelida di matrice artica.
Le prime precipitazioni sono attese dal tardo pomeriggio o al più serata di domani con fenomeni nevosi inizialmente a partire dall’alta collina (6-800m), in discesa durante la notte e le prime ore di sabato sino ai 2-400m. Sabato l’aria sarà frizzante ed instabile con rovesci sparsi, specie nella prima parte del giorno, a prevalente carattere di neve o mista sino in pianura.
Gli accumuli di rilievo dovrebbero in teoria interessare solo le aree montane e quelle collinari al di sopra dei 4-500m ma non si possono escludere imbiancate sino a valle. Più favorite le vallate interne come la Val Tiberina. Dalla serata di sabato, in concomitanza col miglioramento, le temperature subiranno un ulteriore ribasso con valori diffusamente sotto lo zero che favoriranno le gelate.
Per chi non monta gomme invernali sarebbe auspicabile in via precauzionale accertarsi di avere a bordo le catene da neve. Deve prestare particolare attenzione chi dovrà percorrere i passi di montagna verso Marche, Umbria ed Emilia Romagna; in appennino gli accumuli potrebbero superare i 20-40cm. Si tratta di un episodio relativamente breve sebbene il freddo permarrà anche nei prossimi giorni seppur senza presentare picchi eccezionali come è avvenuto a febbraio di quest’anno