{rokbox title=| :: : |}images/bertini.jpg{/rokbox}Le partite di ieri non hanno riservato sorprese. Olanda e Brasile hanno superato abbastanza agevolmente il loro turno, ma Slovacchia e Cile hanno fatto la loro più che onesta figura.
Nel primo caso, due scarti del Real Madrid, poi finalisti quest’anno in Champion’s, hanno deciso la partita in favore degli orange. Robben prima e Sneijder poi hanno messo a segno le due reti che hanno mandato a casa il team slovacco. Al posto di quest’ultimo avremmo potuto esserci noi, ma forse è meglio così, almeno abbiamo evitato un’ennesima figuraccia. Tornando al match di ieri pomeriggio, a nulla è valso, se non per le statistiche, il quarto goal di questa rassegna iridata di Vittek su rigore al novantaquattresimo minuto.
Robben è tornato in buona forma, con un goal dei suoi: decentramento da destra verso sinistra e conclusione radente di sinistro nell’amgolo destro del portiere slovacco. Conclusione, a dire il vero, non irresistibile, ma quello che conta è che la palla sia finita in fondo al sacco. La seconda rete, invece, è stato un grazioso omaggio dell’estremo difensore slovacco, uscito a farfalle, palla in mezzo e Sneijder, pressochè a porta vuota, la butta dentro.
Nel match fra sudamericane, il Brasile supera il Cile per 3 – 0. Juan, su imperioso stacco di testa conseguente a corner, Luis Fabiano, facile facile, e Robinho, con una grande azione in velocità mandano a casa la squadra allenata dall’argentino Marcelo Bielsa. Il Cile, nonostante il passivo pesante, non è stato a guardare e ha creato anche le sue belle occasioni almeno per segnare il goal della bandiera, ma se la squadra di Carlos Dunga adesso riesce ad assestare anche la fase difensiva, sarà dura per tutti mandare a casa i giocatori carioca, a cominciare dai loro prossimi avversari, proprio gli orange.
Oggi si giocano gli ultimi due ottavi di finale: alle 16 scendono in campo Paraguay e Giappone, due squadre che fino ad ora hanno ben impressionato e chi raggiungerà i quarti di finale, avrà scritto la storia, calcisticamente parlando, per la sua nazione. Difficile fare un pronostico, ma dovendomi sbilanciare, mi giocherei l’ 1 secco dei paraguayani.
Nel match delle 20e30, avremo praticamente un derby dal pronostico pressochè impossibile: Spagna – Portogallo. Nessuna delle due squadre ha particolarmente incantato nella prima fase, anche se vi è da segnalare un’ottima fase difensiva dei lusitani che, fino ad ora, hanno mantenuta inviolata la loro porta, segnando ben sette goal, ma solo nella partita con i derelitti nordcoreani. Gli iberici, invece, hanno cominciato con la clamorosa sconfitta con la Svizzera, poi eliminata, per poi superare senza particolari problemi Cile e Honduras. Per non saper ne’ leggere ne’ scrivere, io mi giocherei, al termine dei 90 minuti, un bel pareggio.
A domani, fedeli lettori