Quando arriva dal cielo in un solo giorno l’acqua che normalmente piove in un anno, si spiegano più facilmente effetti negativi che sono stati inevitabili, e che hanno colpito gravemente varie zone della Toscana. A Chiusi si è registrata un’alluvione come non si vedeva dal 1937, ad alcuni mesi dalla nevicata più importante dal 1956. Al punto che per questa zona, come altre della Toscana, c’è stato il riconoscimento della calamità naturale.
Per fortuna, come già si è potuto verificare a febbraio durante l’emergenza neve, la macchina comunale e quella della protezione civile, insieme ai vigili del fuoco, hanno garantito risposte immediate ed efficienti. Interventi con mezzi meccanici hanno consentito di dirottare acqua verso i campi, allontanandola dai centri abitati, oppure di rinforzare degli argini. Ma soprattutto c’è stato un lavoro ininterrotto, fatto anche di notte, per risolvere i numerosi problemi e le emergenze. E ancora una volta ha funzionato la comunicazione, con continue notizie riportate dal sindaco su Facebook, l’invio di mail, i comunicati stampa.
“Sono piovuti 350 milimentri di acqua – osserva il sindaco Stefano Scaramelli – la stessa quantità di un anno intero. Questo evento straordinario poteva avere conseguenze ben peggiori se non ci fossero stati tanti volontari che, insieme alla professionalità degli operai comunali, delle forze dell’ordine hanno fatto fronte egregiamente all’emergenza”. Ed ora, si contano i danni, mentre Comune di Chiusi e Unione dei Comuni invitano i cittadini con danni ammessi a contributo (secondo il decreto regionale del 19 maggio 2008 n. 24/R, visibile nel sito dell’Unione dei Comuni della Valdichiana senese) a segnalare i danni riportati, anche con documentazione fotografica, in attesa di conoscere la procedura di accertamento degli stessi.
Questi i riferimenti: protezione.civile@unionecomuni.valdichiana.si.it, fax 0578.265549 e telefono 0578.269369 (Unione Comuni. Per quanto concerne le segnalazione danni in agricoltura, oggetto di possibile sostegno finanziario (vedi il decreto legislativo n.102/2004) queste andranno presentate tramite il Comune di appartenenza alla Provincia di Siena, settore sviluppo rurale, presso il quale potranno essere richieste ulteriori specifiche informazioni e presso le associazioni di categoria. Intanto, i Comuni della Valdichiana hanno organizzato un primo incontro con gli agricoltori colpiti dall’alluvione per martedì 20 novembre, ore 21, al centro civico di Montepulciano, in piazza Toscana.