Il paese è piccolo e la gente mormora, si sa, eppure le voci di un probabile esonero di mister Brini circolate la settimana scorsa avevano lasciato un po’ perplessi gli appassionati di calcio. Domenica, rimontando due gol di scarto, il Foiano ha battuto il Pontassieve e ha risposto così alle voci di paese, con Monaci e compagni che dopo la rete del definitivo 3-2 sono corsi ad esultare verso il mister, che stava guardando la partita dalla rete perché squalificato.
Un gesto significativo, che dimostra quanto la squadra sia devota al suo allenatore. “Un bellissimo gesto, ma sono giocatori così seri che molto probabilmente l’avrebbero fatto anche con altri allenatori. Più che a me, sono attaccati alla maglia, molti di loro sono cresciuti a Foiano, e per questo danno sempre il massimo in campo” risponde umilmente il mister. “Anzi, quando sono accorsi alla rete la mia unica preoccupazione era che non si facessero male!”. Ma al mister le voci di esonero non sembrano un tantino eccessive? “Di voci ne parte una ogni cinque minuti, e io che vivo a Foiano sette giorni su sette ne sento anche di più, ormai non ci faccio più caso” esclama Brini. “I numeri parlano chiaro, abbiamo subito appena una sconfitta ad Antella perché per 30 minuti abbiamo smesso di giocare a calcio e abbiamo iniziato ad autocelebrarci. Ma abbiamo imparato dall’errore. C’è piena sintonia con la dirigenza e non mi sono mai sentito in discussione“.
Forse qualche mugugno era nato perché le aspettative della tifoseria sono alte, e un’eventuale sconfitta contro il Pontassieve avrebbe portato il Foiano a -10 dalla capolista Bucinese. “E’ vero, con la campagna acquisti che ha fatto, la società punta direttamente alla promozione diretta. Dal canto mio ho garantito che i miei giocatori lotteranno per l’obiettivo fino all’ultimo minuto. Anche perché io sono il primo tifoso di questa squadra. Ma mica posso garantire che vinceremo, non dipende solo da noi!” rivela Brini. Una vittoria in casa Foiano è già arrivata: i fuoriquota, che ad agosto ancora rappresentavano un’incognita, stanno sorprendendo in positivo. “Parlangeli, centrocampista classe 95, e Casini, esterno destro, sono titolari quasi irremovibili e si sono integrati benissimo. Ma bene si stanno comportando anche Mearini, Pajo, Pulcinelli Andrea e tutti i giovani provenienti dal nostro vivaio”.
Siamo a un terzo del campionato di Promozione, e per questo chiediamo a Luca Brini un commento sul girone. “Bucinese ha una marcia in più, lo dicono le statistiche. Pontassieve e Castiglionese sono ottime squadre, che in più di noi hanno il vantaggio di conoscersi da anni, noi invece possiamo puntare sulle nostre individualità. Il campionato è ancora lungo, tutti avranno dei momenti di flessione, dobbiamo esser bravi a capire quando capiterà a noi”. E il Foiano è ancora in corsa per la Coppa Italia, dove per il terzo turno incontrerà il Subbiano Capolona il prossimo 28 novembre. “Nelle precedenti partite ho fatto un po’ di turn over, anche perché ho una panchina molto lunga di giocatori non fuoriquota, però punteremo al massimo risultato anche in questa competizione, come abbiamo fatto lo scorso anno”, conclude Brini.
Articolo tratto da Il Corriere di Arezzo, 13 novembre 2012