E’ stata in parte ridotta la pena al 40enne cortonese accusato di danneggiamento a seguito d’incendio e minaccia aggravata. In appello la condanna è passata ad un anno e tre mesi.
Era il 29 luglio del 2011 quando l’ uomo, dopo una lite con la convivente, in preda ad una violenta crisi nervosa, prima danneggiò i mobili ed i suppellettili dell’appartamento dove viveva, per poi darlo alle fiamme.
Nel contempo, minacciò l’allora convivente. Erano stati proprio i carabinieri in quell’occasione a bloccare l’uomo che aveva rotto una bottiglia di vetro con la quale stava per ferire la donna. Ingenti i danni che recò all’abitazione, circa 30 mila euro. Il 40enne, che oggi si trova in una comunità di Bologna dove si sta disintossicando dall’alcool, è assistito dall’avvocato Roberto Rossi.