‘Chianti d’autunno’ è l’iniziativa è promossa dagli otto comuni del Chianti senese e fiorentino (Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa) con il sostegno della Regione Toscana, le Province di Firenze e Siena, in collaborazione con Chianti Banca. E’ il sapore della vita, ovvero un viaggio alla scoperta della tradizione contadina tra prodotti di stagione e piatti poveri con un ricco cartellone di eventi in programma dal 2 al 18 novembre ispirati al tema dell’olio. Frantoi aperti, incontri con i giovani agricoltori, degustazioni di olio e vino, mostre e convegni sui temi dell’archeologia, dell’artigianato e dell’arte il Chianti a tavola proposto da oltre quaranta ristoratori. Una scala appoggiata al fusto dell’albero, una rete distesa a terra pronta ad accogliere l’abbraccio delle olive. Tra la trasparenze delle chiome, si celano mani forti e sicure. Sono quelle degli agricoltori che mentre pettinano i rami già intuiscono il profumo, il colore, il gusto, ansiosi di saggiare gli esiti della raccolta. E’ una dolce nenia per i produttori e le famiglie che abitano nelle terre del Chianti: il fruscio delle fronde risuona tra i campi precedendo di pochi attimi quello delle olive che si staccano dai rami e acquistano forza mentre piovono a terra, una terra che da subito le fa sentire in buone mani. In autunno è questa la storia che si racconta e si manifesta nel Chianti, è questa l’immagine che ricorre, la tradizione che si rispetta in una terra che sente forte il legame con i propri prodotti. Un colore indefinito che fa prevalere il nero intriso di sfumature violacee è il segno inconfondibile della cronaca di una raccolta annunciata: quella delle olive e dell’olio ‘bono’ che verrà. Attinge a questa realtà, oltre che ai colori e ai profumi dell’Autunno, la manifestazione “Chianti d’Autunno” che per la settima edizione si propone di promuovere il territorio guardando oltre gli orizzonti estivi. Una kermesse di area che mira a valorizzare il patrimonio Chianti sul piano paesaggistico, storico-artistico e gastronomico attraverso un programma di eventi di ampio respiro che mette insieme e fonde idee, energie, eccellenze e produzioni locali tipiche del Chianti fiorentino e senese. Luoghi, percorsi, tradizioni, saperi e gusto: la realtà aumentata del Chianti si potrà vivere attraverso un’azione multipla e integrata, con un lancio promozionale di alto profilo, volto non solo ad allungare la stagione turistica ma a coinvolgere il mondo economico locale e soprattutto mettere in primo piano l’olio, il prodotto Olio Dop Chianti Classico e la sua filiera produttiva. Altra anima di Chianti d’Autunno è “Quinto Quarto e dintorni”, percorso enogastronomico realizzato con il coinvolgimento di oltre sessanta ristoratori chiantigiani. La particolarità di questa iniziativa è legata alla rete di menù creata per l’occasione dagli chef degli otto comuni; piatti della tradizione tipica toscana a prezzi che oscillano tra i 18 e i 50 euro.
www.chiantidautunno.it; www.terresiena.it;
Claudio Zeni