Non è insolito vivere una prima fase dell’autunno in un clima primaverile o addirittura quasi estivo, ed è ciò che è accaduto fino a ieri quando le temperature massime toccavano ancora i 25°C a valle.
Situazione ben diversa quella odierna per il transito di una perturbazione giunta dalla Francia e che ha portato accumuli di pioggia anche di discreta consistenza.
Da 10 a 20mm tra Arezzo e la Val di Chiana in poco più di tre ore di pioggia ed anche qualche scroscio temporalesco.
Molta acqua invece tra le province di Lucca e Pisa dove un temporale ha scaricato quasi 150mm di pioggia intorno alla località di Cappanori (LU).
Mercoledì e giovedì condizioni di variabilità con nuvole sparse alternate a schiarite. Venerdì e sabato è atteso invece un deciso peggioramento con piogge frequenti e rischio di temporali.
Le condizioni nel prosieguo rimarranno piuttosto instabili per l’instaurarsi di una circolazione ciclonica nel Mediterraneo la quale si renderà responsabile di situazioni di maltempo a fasi alterne un po’ su tutta la penisola.
Non dimentichiamo che la Toscana viene da due anni circa di deficit pluviometrico e localmente segnata da situazioni critiche di siccità. Negli ultimi quindici giorni, a tratti, precipitazioni di un certo rilievo hanno interessato il nord e l’ovest della regione mentre l’aretino era rimasto un po’ in ombra.