Ad un anno dalla sua scomparsa, il Comune di Montepulciano dedica una giornata a Mario Guidotti, giornalista, critico d’arte, operatore culturale, personalità di spicco nell’ambito culturale della seconda metà del Novecento.
Sabato 6 ottobre alle ore 11.00, presso il Palazzo del Capitano della cittadina poliziana, Autorità ed ospiti illustri, insieme alla famiglia Guidotti, ricorderanno l’uomo e l’intellettuale nelle sue molteplici attività nell’incontro “Mario Guidotti.
Un intellettuale poliziano nel mondo”. Nell’occasione sarà allestita anche una mostra fotografica, grazie alla quale sarà possibile ripercorrere le sue tante esperienze, professionali e di vita e i suoi innumerevoli incontri con artisti, scrittori, uomini politici.
Affezionato alla sua terra d’origine, Mario Guidotti ha legato il suo nome al Teatro Povero di Monticchiello, da lui fondato e diretto per dodici anni, inventando la formula dell’Autodramma, ed è stato ideatore e curatore per oltre 25 anni della mostra d’arte contemporanea en plein air di San Quirico d’Orcia “Forme nel Verde”, nella quale sono state esposte le opere dei più grandi scultori. A Montepulciano ha scritto nel 1961 un Bruscello “Zelindo il Garibaldino” confermandosi una autore brillante e che cattura bene lo spettatore
Della sua lunga storia di giornalista ed intellettuale fanno parte le esperienze di Capo Ufficio Stampa della Presidenza della Camera dei Deputati a fianco, tra gli altri, di Brunetto Bucciarelli Ducci, Sandro Pertini, Nilde Jotti, opere di saggistica tra cui “Lo scrittore disintegrato”, “Il centro e il Labirinto”, “Una aurora dall’Amiata” (dedicato all’opera dello scrittore toscano Mario Pratesi), “Essere e Dire” .
In occasione della giornata in ricordo di Mario Guidotti, la casa editrice Newton Compton presenta il volume Minuzie Personali e Nequizie Universali, raccolta di tutti i libelli da lui scritti per gli amici dal 1990 al 2010