A soli sette anni dalla prima vendemmia l’azienda Terenzi di Scansano è la “Azienda Emergente Dell’Anno” secondo la guida dei migliori vini d’Italia del Gambero Rosso. Un premio che accende i riflettori su un territorio tutto da scoprire, quello della Maremma grossetana, che deve ancora esprimere molte delle proprie potenzialità. Ma c’è di più. Oltre al premio speciale, Terenzi ha visto assegnare il Tre Bicchieri al Morellino di Scansano Madrechiesa Riserva 2009, un Cru di Sangiovese in purezza presentato in anteprima quest’anno e già vincente.
“I riconoscimenti ricevuti rappresentano un punto di partenza importante per la nostra azienda e per tutto il territorio – afferma Federico Terenzi, Amministratore Delegato della Terenzi – siamo orgogliosi di essere testimoni nel mondo di una terra che al mondo ha molto da dare, a cominciare dai grandi vini. Ci auguriamo che il premio sia il primo passo per la rinascita di una terra magica che la mia famiglia ha scelto come luogo del cuore e dell’anima”. Madrechiesa, Cerreto piano, Crognoleta, Montedonico e Salaioli non sono, infatti, soltanto i nomi dei vigneti di proprietà dell’azienda Terenzi, ma rappresentano le culle di una terra in cui, ogni anno, rinasce un legame senza tempo e in cui prendono forma i frutti di un lavoro impegnativo quanto appassionante. “Se siamo arrivati a questo traguardo in un tempo così straordinariamente breve è grazie anche alle persone che hanno creduto nel nostro progetto – continua Federico Terenzi – un ringraziamento speciale va all’enologo e amico Beppe Caviola, e a chi, lavorando con passione in azienda, ha permesso in poco tempo il raggiungimento degli obiettivi. Questo traguardo rappresenta per noi un punto di partenza di un percorso che ha molti progetti all’orizzonte”. Il titolo di “Azienda Emergente dell’Anno”, giunto a soli sette anni di distanza dalla prima vendemmia, se per certi versi può apparire inaspettato, è certamente il meritato riconoscimento all’impegno e alla passione con cui la famiglia Terenzi ha affrontato le sfide degli ultimi anni. Oggi l’azienda è condotta dai fratelli Federico, Balbino e Francesca Romana, che portano avanti con passione il progetto avviato dal padre Florio. Elementi distintivi sono il rispetto del territorio inteso come valorizzazione del terroir e attenzione all’ecosostenibilità. Questa non è soltanto una bella parola, ma un impegno che si traduce in autonomia energetica fotovoltaica, nella piena adesione al progetto Magis e a quello per un’agricoltura integrata.
Claudio Zeni