Tanti i giramenti di palloni anche in questa sesta giornata, e quelli a cui girano di più sono supporters, giocatori ed allenatori dell’Atalanta: prendere cinque goal, e vedetevi il terzo con un gran tiro al volo del mitico Stevanovic, con cinque tiri in porta dai Ventura’s boys, che non sono chi sapete voi, è, a suo modo, un record, di cui la Colantuono’s band avrebbe fatto volentieri a meno.
L’uragano che l’anno scorso sembrava essersi abbattuto allo Juventus Stadium sui giocatori della Roma sembrava un episodio isolato e sabato scorso si pensava di assistere ad una partita diversa………..mai previsione fu più sbagliata: con 3 goal dal dodicesimo al diciottesimo la truppa di Zeman è stata spazzata via dallo tsunami bianconero. Credo che il buon Steke, la prossima stagione, chiederà di essere esonerato da questa partita, visti i palloni che gli sono girati attorno. E Zeman? Vorrei fargli una domanda: ma sono più le sigarette che avrebbe voluto fumare o i missili terra aria che si è visto arrivare durante tutto il match?
Il povero Sorrentino non sta certo meglio dopo essere stato uccellato da Miccoli per tre volte, di cui una da centrocampo, con quello che, se non succedono cataclismi, rimarrà il goal più bello del campionato per bellezza, precisione e potenza. Ma anche gli 80 tifosi del Chievo, che si sono sobbarcati questa trasferta, avranno avuto un gran giramento di palloni. Coraggio “mussi”, tornerete a volare!
Voti della settimana:
Il primo 10 è veramente una chicca, consentitemelo: Kakkonen South, che immagino corrisponda all’Eccellenza italiana, più o meno; la partita in questione è Lopa – Espoo: il risultato finale è 0 – 13!!!!!!!!!! Voto 10 alla squadra che ha fatto 13 reti, ma lo stesso voto va anche a chi le ha subite! Bisogna essere davvero bravi in ambedue i casi.
Voto 9 a Stramaccioni, non tanto per la prima convincente vittoria in casa contro la Fiorentina che porta la squadra nerazzurra al terzo posto in classifica, ma per lo spirito che lo contraddistingue: nell’intervista post – partita, un attimo prima di essere inquadrato, Montella gli sistema la cravatta e lui: ” Signori si nasce e lui lo nacque “. Strama, sei il nuovo idolo! Una battuta di una originalità unica!!!!!!!!
Voto 8 all’accoppiata Juve – Napoli: sono in testa alla classifica a pari punti, la squadra bianconera in questo turno gioca molto meglio, ma i ciucci sono lì e, forse, una partita come quella di ieri l’anno scorso non l’avrebbero vinta. Chapeau!
Voto 7, e come potrebbe non esserci lui, a Giovannino Stroppa e al suo Pescara, che ieri, espugnando l’Is Arenas di Cagliari, per la prima volta aperto al pubblico, si porta, appunto, a quota 7 in classifica. Tu stai a vedere che quella che doveva essere la barzelletta del campionato, si tramuterà in sorpresina! Bravo Giuanin, siamo tutti con te…oddio, forse i tifosi del Cagliari un po’ meno, ma non si può avere tutto dalla vita!
Voto 6 a Destro, che aveva promesso che se avesse segnato alla Juve, si sarebbe tagliato la barba. Coraggio Mattia, ora fatti crescere un bel barbone alla Fidel Castro e, forse, al ritorno potrai vincere questa fondamentale scommessa.
Voto 5 a Emiliano Mondonico: incomincia a mancargli un po’ di memoria al buon Mondo, visto che non si ricordava che lui era stato l’ultimo allenatore del Torino a vincere con quattro goal di scarto in trasferta. Eh sì che il Toro di questi risultati eclatanti negli ultimi 20 anni non ne ha ottenuti tanti….
Voto 4 alla Domenica Sportiva: ogni tanto qualche ospite nuovo non guasterebbe, non credete? Vedere Paola Ferrari sempre in posa, sentire Collovati con le sue solite banalità e ascoltare le solite battute di Gene Gnocchi fa venire un discreto giramento di palloni
Voto 3, 2, 1 e 0 a Walter Mazzarri: ieri il simpatico tecnico livornese è stato espulso per la diciannovesima volta in carriera, la sesta da quando è a Napoli e mai una volta che accetti una decisione contraria, sempre pronto a polemizzare. Visto che sei stato espulso per diciannove volte, caro Walter, non pensi, non dico mica sempre ma almeno qualche volta, che hai fatto qualcosa per meritartela?
Alla prossima
Stefano “Steve Bookie” Bertini