Tra le cose curiose notate nei lidi di Marina di Grosseto, madame e madamine che al posto di Chi, o Novella 2000 o simili, questa estate sfoggiavano tutte il best seller del decennio (siamo solo al 2012) “50 sfumature di grigio”. Lo sfoggiavano come a dire “visto, leggo anche io?!”, perchè le stesse di solito leggono harmony al bagno e credono che Maria de Filippi sia una scrittrice di successo dopo “Amici – il libro”.
Quando ho sentito dire che si trattava di un romanzo “osè” ho ripensato a Ovidio, a Saffo o ad Anais Nin, per essere più attuali. La curiosità è donna e così ho letto anche io il capolavoro dell’estate, ma solo per capire come si diluisce il grigio fino a farne 50 sfumature. Mentre leggevo la mia mente subiva dei flash che oscillavano tra il più romantico film scandalo degli anni ’80 “Nove settimane e mezzo”, Cicciolina che fa lo show col pitone (sempre anni ’80, anche presso l'”ei fu” Teatro-Cinema Apollo di Foiano della Chiana – Ar) o Rocco che fa la pubblicità della patata. Alla fine sono entrato in lettura e mentre scivolavo nelle parole della James ho avuto l’epifania di Salgari. Il primo libro che ho letto, come tanti, Sandokan. Così ho cominciato a pensare a Lady Marianna come Anastasia e a Sandokan come Grey “Ue Sandokàn, siete no bello guaglione, lo sapevate?”. Forse l’importante è leggere, cosa non importa, e far girare la fantasia che è l’unica cosa per ora non tassata. Così anche Yanez potrà realizzare il sogno di un’orgia in camporella (e che camporella). Certo che chiamare Ana la protagonista di un romanzo erotico… Colonna sonora: Spaccacuore By Samuele Bersani