Il Pd deve tornare allo spirito che si era dato al momento della sua nascita con le Primarie del 14 ottobre 2007. La famosa Vocazione Maggioritaria. Oggi è giunto il momento di dare una svolta alla nostra politica; è l’ora di dire ai nostri iscritti, ai militanti e a coloro che potrebbero votarci, solo se dessimo segnali concreti di cambiamento, cosa intendiamo fare una volta chiamati a governare il nostro Paese. Il rispetto delle regole ed il rinnovamento devono essere le nostre priorità;
le regole sono la base per una corretta e civile convivenza in qualsiasi ambiente, soprattutto in Politica è necessario essere intransigenti e trasparenti nella loro osservanza.
Il rinnovamento non è più necessario è obbligatorio.
La classe politica e dirigente di questo Paese, dobbiamo riconoscerlo con amarezza, ha disatteso quelle che erano le legittime aspettative della stragrande maggioranza degli italiani.
È giunto il momento di mettere alla prova una nuova classe politica che abbia la passione ed il coraggio di infondere un radicale cambiamento. È giunto il momento di valorizzare le esperienze politiche e amministrative maturate nelle esperienze più vicine al cittadino. È giunto il momento che i nostri rappresentanti siano investiti di una mission affidata loro direttamente dal cittadino elettore e non più dalla segreteria nazionale del partito.
Credo in un partito che voglia investire nella scuola degli studenti e non in quella della casta accademica; che utilizzi risorse pubbliche per la scuola pubblica.
Credo in un partito che valorizzi la cultura ed i tanti tesori di cui l’Italia dispone; che dia incentivi e sgravi per chi investe e finanzia la cultura e gli eventi ad essa correlati:
Credo in un partito che lavori per non lasciare indietro nessuno ma che riconosca i diritti e valorizzi il merito;
Credo in un partito che riconosca il diritto di due persone dello stesso sesso di poter unirsi civilmente.
Credo in un partito che coniughi equità e rigore; che non consenta di percepire indennità pensionistiche superiori ai 4.000,00€ netti al mese; che abolisca i privilegi dei parlamentari e consiglieri regionali; che le risorse risparmiate siano subito allocate all’aumento delle pensioni minime e al fondo per la non autosufficienza.
Credo in un partito che abbatta drasticamente la burocrazia ed i burocrati. Com’è pensabile che ci sia crescita se un ‘attività industriale per avere completate la pratiche urbanistiche, quando va bene, impiega 3 anni!
Credo in un partito che aggredisca l’evasione fiscale.
Credo in un partito che liberalizzi davvero questo paese; notai, farmacie devono vivere in un sistema di concorrenza reale non di privilegio.
Credo in un partito che limiti drasticamente le spese militari; che utilizzi l’esercito come corpo di eccellenza della protezione civile e nelle missioni umanitarie.
Credo nel servizio civile gratuito obbligatorio per i nostri giovani, ragazze e ragazzi, da effettuare nel proprio Comune di residenza per almeno 3 mesi al sopraggiungere della maggiore età
Maurizio Seri Sindaco di Lucignano AR Lucignano 11 agosto 2012
Buon Ferragosto