Negativi di un’estate, io riprendo il mio colore (il bianco-cyan che poi neanche ho mai perso, nda). E mentre perdo il colore mi chiedo cosa abbia spinto gente mai vista prima a Cortona, o che comunque non era solita frequentare granchè la città etrusca, a presentarsi fra le mura praticamente tutte le sere da almeno quindici giorni a questa parte. La risposta è semplice: per una quindicina di giorni Cortona, quest’anno, è riuscita a essere l’Ombelico del mondo, un fulcro di eventi che hanno raccolto l’interesse non solo di tutto il nostro territorio, ma anche delle province limitrofe. Doveva essere l’estate dell’austerity, della crisi nera, del divorzio dal Tuscan Sun, e invece è stata probabilmente la stagione calda più vivace che si ricordi almeno negli ultimi 6 o 7 anni.
Chi l’avrebbe mai detto…
Il merito va prima di tutto al Mix. Scoccia pure un po’ dirlo, perchè da polemico per natura avevo già pronte decine di frasi critiche, giri di parole polemici (uno a caso… “Mix letale”…) e sberleffi buoni per archiviare quella kermesse come un mezzo fallimento, esaltando così la mia vena e facendo facili ironie sul buon “Sid” Vignini che aveva voluto sfidare la potenza bellica americana. E invece il Mix è andato benone, con tanti eventi interessanti ed è stato vissuto in modo intenso pure dai cortonesi. Con tre o quattro limature e aggiustamenti (magari anche nei costi complessivi) potrà diventare una buona tradizione da perpetrare negli anni prossimi. E pazienza per il pubblico americano, che forse si è allontanato, ma che comunque neanche è andato a Firenze dal buon Wissman
Altra grande serata quella di Insanamente con Giuliano Palma. Tutti sanno che musicalmente lo detesto, ma la piazza era strapiena e quella musica per me monocorde e banalmente epidermica ha però sollecitato un clima festaiolo che nel mezzo di questa brillante estate c’è caduto proprio a fagiolo. Una scelta azzeccata, con buona pace di Camucia che non ospiterà più quel festival, ritornando poco più che un dormitorio squarciato dalla sola Festa dell’Unità.
Altra nota positiva: i concerti del giovedì in Piazza Signorelli, così come le molte micro-iniziative che si sono susseguite in città in queste settimane
Non potendo parlare del lato “ricaduta economica” poichè non ancora in possesso di numeri e neanche essendo proprietario di strutture ricettive e/o bar e/o esercizi commerciali la guardo sul lato “culturale”. Cortona è riuscita a offirire, enormemente più di altre realtà limitrofe anche più grandi in termini di popolazione, un programma estivo 2012 davvero di livello e capace di catturare grande interesse. Peccato che adesso ci restino solo due stelle e due bicchieri di vino stasera e due o tre bistecche ferragostane prima di rimpiombare in un nuovo lungo torpore fino quantomeno al Giugno prossimo.
Abituati come eravamo, sarà veramente dura
ps Anche se molti lettori lo vorrebbero, non farò polemica su Jovanotti assente dal Mix. Chi ci legge ricorderà che il buon Lorenzo l’aveva annunciato pubblicamente in tempi non sospetti commentando proprio un nostro articolo. Quindi nessuna sorpresa: sarebbe bastato leggere Valdichianaoggi perchè lui, con estrema correttezza, l’aveva scritto. Nella speranza di una sua presenza nel 2013 ricordiamo con ghigno divertito i titoloni della stampa nazionale che, non certo per volontà o colpa di Lorenzo, annunciavano: “Cortona Mix Festival: la star è Jovanotti”.
Anche i ricchi, ogni tanto, sbagliano