Sin da piccolo coltivo una strana passione per San Marino e lo seguo con interesse sul piano sportivo, tanto da essermi pure comprato la maglietta della nazionale di calcio, quella celestina che ha visto tanti 0-4, 0-6 e pure uno 0-13 contro le grandi squadre europee con le quali imperterrita continua a voler giocare. Proprio questa testardaggine mi affascina, così come l’idea di una piccola comunità (32mila abitanti, poco più di quelli del Comune di Cortona) che prova a sfidare il mondo a testa alta. Immaginatela proprio così, come se Cortona facesse Repubblica per conto suo con “Sid” Vignini Presidente e una propria nazionale olimpica.
Ogni morte di Papa a una piccola comunità capita di aver un super-campione, vedi adesso Michele Santucci. Stavolta la campionessa ce l’avevano anche i sammarinesi, con Alessandra Perilli che pur essendo nativa di Rimini batta bandiera biancoazzurra e dopo importantissimi risultati a mondiali ed europei è arrivata nella finale a sei del Trap (specialita del tiro al volo) alle Olimpiadi.
Non captando le onde della Tv sammarinese la finale me la sono vista su mamma Rai. Tv italiana, cosa che è bene specificare da subito.
La ragazza battagliava per la medaglia mentre l’italiana Jessica Rossi entrava nella storia demolendo 99 piattelli su 100 col suo schioppo (per dirla alla chianina). Nessuno, nel frattempo, si curava della sammarinese, nonostante un eventuale podio avrebbe segnato un momento storico, perchè sarebbe stata la prima medaglia dell’intera storia sportiva della repubblica del Monte Titano.
Dopo il trionfo della Rossi, impresa da leggenda dello sport, la Perilli si giocava allo spareggio con altre due atlete il secondo e terzo posto. Sarebbe stato bello vederla, anche perchè una medaglia bianco-azzurra avrebbe aggiunto un particolare simpatico al nostro eccelso trionfo. La Rai però mi ha ancora una volta deluso, dando la linea al buon vecchio TG flash che esce fuori sempre al momento sbagliato, e al rientro non s’è curata granchè dello spareggio.
Stavo per incavolarmi davvero quando una vocina dentro di me m’ha illuminato. “Michele, ma San Marino mica è Italia! I Sammarinesi non sono italiani…quindi è giusto che la Rai li tratti come stranieri qualsiasi…sei te che sei scemo…“. Ah, già, vero…ok…
ps Per la cronaca la Perilli è arrivata quarta, perdendo lo spareggio. Per la prima medaglia olimpica della storia di San Marino appuntamento fra 4 anni. Sperando di vederla sulla Rai