Secondo l’irlandese StatCounter, un gigante nel campo del web traffic analysis, nel mese di maggio è avvenuto un sorpasso storico a livello mondiale. Google Chrome, il noto browser open source di casa Google, ha superato Internet Explorer attestandosi al 32,43% contro il 32,12% di IE. A dire la verità la notizia era già nell’aria da un po’. Si aspettava solo la ratifica ufficiale. In Italia il gap è ancora più marcato: 36,53 contro 30,46. E questo si spiega con il fatto che il dato mondiale tiene conto anche del traffico proveniente da paesi in via di sviluppo che fanno un po’ di fatica a tenere il passo con la tendenza dei paesi ricchi.
E in Valdichiana cosa succede?
StatCounter ovviamente non ci può aiutare ma possiamo dare uno sguardo alle statistiche di Google Analytics relative a Valdichiana Oggi. Nel mese di maggio Internet Explorer domina incontrastato con 37,83% di share e poi a seguire Firefox con 22,01%. Il browser di bigG è solamente terzo con appena il 18,62%. E tra gli utilizzatori di IE soltanto il 35% utilizza l’ultima versione. Mi pare un evidente nonché inquietante segnale di refrattarietà verso il nuovo che dovrebbe far riflettere. Un medioevo tecnologico che a medio e lungo termine rischia di allargare il divario competitivo con altre regioni che, nonostante la crisi, stanno investendo in tecnologia promuovendo corsi di formazione, bandi per idee innovative e cercando di aumentare la capillarità della banda larga.