Con queste cronache dal Mix stiamo avvicinando l’emozionante milieu del giornalismo, apprendendo di volta in volta regole ed etichetta. Ad esempio ieri il nostro eroico Alessandro ha capito che agli incontri interessanti si va prima, altrimenti rischi di non trovare posto e persino di non vedere niente. In effetti il cortile di Palazzo Casali è piccino, ma non riuscire neanche a farsi posto all’incontro con Zingaretti è stata una delusione. In pratica aveva gli Harlem Globetrotters davanti, talmente tanti lungagnoni all’imbocco del cortile che non è neppure riuscito a vedere la faccia di Montalbano!
Comunque si trattava della presentazione del Festival del Documentario “Hai Visto Mai?”, patrocinato da Zingaretti ed organizzato negli ultimi anni a Siena, ma dal 2012 trasferito a Cortona. Il 15 e 16 settembre il giovine dovrà scrollarsi quest’onta di dosso ed andarlo a vedere.
A seguire, l’evento al Centro S. Agostino: Paolo Rossi, non il comico, ma quello di Italia Brasile 3-1, intervistato da Andrea Scanzi del Fatto Quotidiano. Una bella ora a parlare di sport ed emozioni, ma soprattutto utile a riportare alla mente il mitico Mondiale 1982. Paolo Rossi, artefice di quel trionfo, è il superospite di questo incontro molto informale, moderato in maniera impeccabile dal bravo Andrea Scanzi (piccolo appunto: perché Scanzi non smette di fare il Savonarola della politica e torna ad occuparsi di sport e cultura?). Che dire di Paolo Rossi? Un mito calcistico del Belpaese, peraltro da me non apprezzato come telecronista, ma che qui si è distinto per umanità e franchezza, facendo emozionare i presenti anche grazie alla visione di un filmato che ripercorreva la mitica cavalcata azzurra del Mundial.
Una ventina di persone hanno poi sfidato le ore piccole per assistere al documentario sulla vita di Vasco Rossi, con immagini di repertorio commentate fuori campo dal Comandante in persona o interviste e interventi di amici e parenti. Si snocciolano eventi del passato, l’avvicinamento di Vasco al mondo della musica sin dai tempi della Radio. Il documentario non è un granché, per di più ad un orario improponibile. Mi auguro che le prossime edizioni curino di più la sezione ‘filmica’, perché l’idea non dispiace D.
Al giorno II possiamo dire che il Festival procede bene, e può costituire un utile numero zero per le prossime edizioni. Il nostro giudizio sta migliorando, ma un’idea precisa e definitiva ve la daremo la prossima settimana.
Concludiamo con gli eventi di oggi: a Palazzo Casali un dialogo tra tre scrittori (Gabriella Turnaturi, Remo Bodei e Armando Massarenti) sul valore della vergogna e dell’indignazione nella società odierna: chissà se il Dream Team farà muro anche oggi. Alle 19.30 Marcela Serrano (scrittrice) verrà intervistata a Sant’Agostino dalla giornalista Alessandra Tedesco e alle 21.30 avremo le stelle della danza in Piazza Signorelli, guidate dall’étoile dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato, qui avvistata con il marito Balzaretti (che Danny Irons conosce bene mentre Alex Irons non sapeva neanche chi fosse).