Dopo aver conosciuto Lando Buzzanca e Lino Banfi nella stessa occasione ho sognato per tre giorni la Fenech degli anni ’70. Cerco di tornare alla realtà guardando le massaie con le buste di plastica piene di mutande di finto pizzo al mercato di Foiano della Chiana (Ar), mentre scopro che hanno ribadito per l’ennesima volta che l’attrazione fra due persone sta nel giusto intreccio di feromoni.
Lo studio è stato fatto sui topi, ma visto che siamo anche noi molto vicino alla specie pare che la fenomenologia dell’intrippamento sia la stessa. Gli studiosi hanno fatto una sorta di grande fratello dei roditori e hanno notato i vari accoppiamenti scoprendo che abbiamo il vomerosensoriale, ovvero il recettore dei feromoni, nel naso. E’ in parte anche la risposta all’ashtag di oggi su twitter #quandotipiaceunragazzo (pensato per le ragazzine in vacanza e per Tiziano Ferro). Vuol dire che se uno puzza non ci piace e viceversa se profuma lo sposo? No. Vuol dire che se io cammino per strada e per caso mi passa vicino la donna dal feromone aggressivo io mi innamoro. Pensa, contro tutti quelli che si fanno pippe mentali sulle affinità elettive. Ora il dato significativo è uno: il feromone che rilasciamo si trova nelle urine. Ciò può voler dire solo due cose: che ci innamoreremo di uno che se l’è appena fatta sotto, oppure che i cessi degli Autogrill diventeranno ruggenti agenzie matrimoniali. Colonna sonora: Come together By Beatles