Negli ultimi tempi, arrivano sempre di più, notizie negative, relative ai furti nelle abitazioni del territorio cortonese, negli ultimi giorni la zona più colpita è quella di Tavarnelle, S.Pietro a Cegliolo e zone limitrofe. Il territorio cortonese, come già detto più volte, aldilà dei numeri “rassicuranti” che sempre vengono sbandierati, per tranquillizzare il cittadino, non è troppo sicuro, i furti portati avanti negli ultimi giorni, dimostrano la dimensione del problema, aldilà di ogni annuncio.
Il territorio cortonese, oggi in particolare quello della Val di Loreto, deve essere attenzionato di più, con controlli mirati specie la notte, dove esiste un giro elevato di passaggi di auto e non, sulle strade interne, flusso non rapportabile alle attività ricettive presenti. Oggi debbono essere intensificati i controlli, non si può permettere a nessuno di entrare di notte in una abitazione o attività ricettiva, terrorizzando i presenti, ledendo la propria intimità, violando ogni regola democratica, recando danni all’immagine anche di Cortona, visto l’ultimo caso di furto, avvenuto presso un agriturismo. La zona suddetta, non è più tranquilla come un tempo, più volte ho segnalato passaggi sospetti di individui poco raccomandabili, anche alcuni cittadini hanno segnalato auto sospette, dopo questo però deve seguire una azione celere di monitoraggio, con passaggi frequenti e controlli. Anche l’amministrazione comunale, deve fare la propria parte, mettendo in campo, come ho già chiesto più volte, la Polizia Municipale, specie nelle ore serali, con itinerari di controllo nel territorio, in modo da supportare anche le forze dell’ordine in azione. Oggi vedersi scippare un bene, specie in un momento di crisi, come quello che sta attanagliando l’Italia, è ancor più grave, vedersi in oltre violare la proprietà privata, trovandosi magari faccia a faccia in casa con i ladri è pericoloso e assurdo. Pertanto mi appello alle forze di polizia, in modo che si possano intensificare i controlli, prima ancora che i cittadini si facciano giustizia da soli.
Meoni Luciano