Primo giorno di chiusura per l’Ufficio Postale di Monte San Savino ubicato nel centro storico, effetto della riduzione dell’orario estivo di apertura stabilito in modo totalmente unilaterale da Poste Italiane. Come previsto sono stati ingenti i disagi per i molti utenti dello sportello. “Ribadisco, come già espresso la settimana scorsa, la mia assoluta contrarietà a questa decisione e contesto anche il metodo utilizzato da Poste Italiane” dichiara il Sindaco Margherita Scarpellini “Non si può tagliare un servizio di questo tipo con una semplice lettera al Sindaco e un foglietto sulla porta dell’ufficio chiuso: è una mancanza di rispetto per i cittadini e anche per l’amministrazione comunale.
L’azienda ci ha posto di fronte al fatto compiuto giustificando la decisione con criteri discutibili, visto che l’ufficio postale di Monte San Savino ha peculiarità che non possono essere sopraffatte da mere logiche numeriche: è un servizio fondamentale per tanti residenti, per gli anziani, ma anche per chi svolge attività commerciali, per i loro clienti, per tanti turisti. Il ridimensionamento di orario crea disagi gravi, remando contro chi si impegna per un rilancio complessivo del centro storico. A questo punto auspico che chi ha preso questa decisione si prenda la responsabilità di spiegarla direttamente ai cittadini”
“Noto poi con amarezza” continua il Sindaco “che i miei timori rispetto a possibili rischi più gravi per la sopravvivenza dello Sportello erano fondati: la conferma mi è arrivata nei giorni scorsi leggendo un intervento di UNCEM che ha collocato lo sportello di Monte San Savino, insieme a molti altri in Valdichiana, fra quelli che rischiano la soppressione definitiva. Tutto questi mi allarma ulteriormente e rafforza la necessità di rendere la battaglia in difesa del nostro ufficio postale propria di tutta la nostra comunità. Occorre fare squadra, creando un fronte comune: a questo scopo sto prendendo contatto con associazioni, sindacati e soggetti attivi del nostro territorio per muoverci tutti insieme in difesa dei nostri diritti. Chiedo anche alle forze politiche di opposizione un impegno comune in questa direzione. Nel contempo ho sentito anche gli altri Sindaci della Valdichiana che come noi rischiano di vedersi tagliati servizi essenziali, per elaborare azioni unitarie”
“Assicuro ai savinesi che la questione non sarà lasciata cadere” conclude il Sindaco “faremo di tutto per mettere Poste Italiane di fronte alle loro responsabilità”