La pagina FB ‘Luigi Bittoni Sindaco’ riporta unicamente le esternazioni di Bocca della verità, portavoce unico, presuntuoso, arrogante, anonimo, misterioso, un Capezzone chianino insomma. Ma chi sarà mai questo picconatore in sedicesimo? Potrebbe essere lo stesso Bittoni, ma allora forma e contenuto sarebbero meno osceni.
Molti pensano si tratti del nostro ex-sindaco dissestatore, in preda a delirio da onnipotenza. Si spiegherebbe così l’anonimato, chi non ha avuto la dignità e il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, di chiedere scusa ai castiglionesi, di farsi da parte certamente non può diventare di colpo coraggioso e corretto! Molto meglio fare il deus ex machina in incognito, magari in attesa di clamorose e spudorate riapparizioni, continuando nel frattempo a spargere veleno su chi osa incautamente dissentire..
Altra cosa sconosciuta ai più è il pensiero su tutta la vicenda della struttura provinciale del PD. I burocrati funzionari professionisti della politica, anche a livello locale, hanno da tempo dimenticato che la D sta per democratico, cioè partecipato, condiviso, aperto ai contributi, trasparente. Ma per conservare il loro comodo e fruttifero ‘posticino’ nella stanza dei bottoni hanno comunque bisogno dei voti dei ‘signor nessuno’ come me, dovrebbero tenerlo presente se non per spirito democratico almeno per pragmatismo spicciolo. Continuare a compiacersi delle vittorie vere o presunte, comunque striminzite, frutto di manovre furbesche e non di una credibilità tutta da riconquistare porta solo al qualunquismo, alla disaffezione e non alla crescita della coscienza civile e politica. I segnali che arrivano sono inequivocabili, le elezioni si avvicinano e niente cambia. Almeno a livello locale questo è inammissibile, ma forse è solo la fase finale di un suicidio politico….
[.noresp.]