“Miguel ma quale calcio, tu te deve apasionare de moto, tanto al calcio ganamo siempre nos espagnolos“. E’ la trasposizione quasi corretta di una delle tante gufate subite nel mio weekend, passato in sala stampa al Mondiale Enduro di Castiglion Fiorentino: gli spagnoli in giro per il paddock non mancavano e avevano tutti la stessa consapevolezza, quella che avrebbero vinto. E infatti hanno vinto. Il problema è il come: un 4 a 0 umiliante che ci lascia l’amaro in bocca e rischia di farci dimenticare tutto il resto.
Per ieri sera c’è poco da incavolarsi. E’ stata una serata storta, nessuno di noi c’ha capito nulla sin dall’inizio e lo stesso Prandelli ha sbagliato totalmente strategia e sostituzioni. Una serata storta che però non deve far dimenticare un torneo che ci ha esaltato e un Giugno che, in quanto a soddisfazioni sportive, certo non è stato avaro.
Abbiamo avuto 3 serate col sorriso sulle labbra, prima passando il turno, poi battendo i “leoni d’albione” col miracolo Pirlesco, poi demolendo la Germania. Perchè sì, come scrivemmo, agli amici di Bizzotto li abbiamo veramente ridotti a Brandelli.
E’ stato un mese divertente. Ricorderemo, come figurine, le immagini più belle. Il cucchiaione (o scavetto), Balotelli bodybuilder e tanto altro ancora.
La Nazionale ha attratto l’interesse di tantissimi, riempiendo le nostre piazze con il rito collettivo della partita vista tutti insieme. Anche i più critici, partiti cauti (la guardavano, un po’ da nerd, a 40 gradi nelle loro camerette non sapendo se gufare o se abbandonarsi all’irrefrenabile istinto di tifare Italia), via via hanno preso coraggio, sono usciti di casa, sono andata a vederla con tutti gli altri. E ieri sera, forse, c’era pure troppa gente, anche quelli che avevano maledetto il calcio italiano fino a qualche giorno prima. Miracoli (o effetti collaterali?) di quando si vince. Purtroppo, si sa, quando si inizia a essere in troppi la cosa inizia a puzzare. E guarda caso s’è perso.
Ovviamente, dopo questo pesante 0 a 4, è ripartita la moda della critica. I nerd hanno ricominciato, dimenticandosi di una squadra che ha fatto un mezzo miracolo e che all’inizio neanche avremmo pronosticato come qualificata al secondo turno. Certo, ieri sera è stata una figuraccia, ma suvvia…un po’ di onestà intellettuale. Tanto lo sappiamo: i criticoni di adesso, se fosse finita 4 a 0 per l’Italia, avrebbero preso i motorini sfilando col tricolore. A parte forse Travaglio, che fedele alla sua natura nerd dicono sia stato avvistato ieri notte in giro per Torino a bordo di uno Ciao smarmittato. Clacsonava e urlava “Forza Spagna“. Beato lui.