“Il calcio è un gioco semplice; 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti. Poi, alla fine, vincono i tedeschi”
Questa frase l’ha detta Gary Lineker, centravanti dell’Inghilterra dopo che la sua nazionale fu sconfitta dalla Germania nelle semifinali dei mondiali del 90 in Italia. Io la cito, alla vigilia dell’atteso match fra la nostra nazionale e quella tedesca anche, ovviamente, per motivi scaramantici.
Certo però che è impossibile restare impassibili di fronte ai numeri che attestano i titoli conquistati dalla nazionale tedesca. Hanno vinto tre mondiali e tre Europei disputando complessivamente tredici finali, sette ai mondali e sei agli europei.
Sommando i risultati delle due competizioni sono arrivati 19 volte fra i primi quattro. Insomma, Lineker aveva buone ragioni per esprimersi in quel modo.
È pur vero – ma lo diciamo sommessamente per le ragioni scaramantiche di cui sopra – che a rompergli le uova nel paniere, le poche volte che è accaduto, siamo stati proprio noi Italiani, sconfiggendoli in due famose semifinali e nella, per noi straordinaria e indimenticabile, finale del Bernabeu.
È necessario comunque constatare, aldilà dei ricorsi storici e dei titoli conquistati, come l’attuale squadra Tedesca sia davvero un ottima compagine, con buoni e giovani giocatori e un ottimo allenatore.
Loro più forti dunque? Loro favoriti?
Beh non ci resta che citare la celebra frase detta da Nereo Rocco alla vigilia della gara che opponeva il suo Padova alla Juventus. Al giornalista che al termine dell’intervista, credendo di incoraggiarlo, gli disse “allora Mister che vinca il migliore!”, Lui rispose: “speremo de no!”.