I tagli imposti dal governo potrebbero cancellare, a breve, l’ufficio di Equitalia, la sezione di polizia postale e delle comunicazioni e ridurre la struttura del commissariato di Chiusi. Il sindaco Stefano Scaramelli, non ci sta. «Ci opponiamo con tutte le nostre forze – annuncia – alla ventilata ipotesi dei tagli. La mia non è una difesa d’ufficio, ma l’invito a riflettere su una realtà come Chiusi, che non va letta solo come un piccolo centro di 9mila abitanti: questa è una città che si trova in una posizione strategica, e che serve con il centro commerciale e gli uffici decine di migliaia di persone».
Stazione ferroviaria e casello autostradale non si trovano a Chiusi per caso. In effetti, Chiusi è un riferimento per Città della Pieve e altre realtà umbre, ma anche per realtà come Cetona, Sarteano, Chianciano Terme: tutti i luoghi delle colline circostanti ricadono per motivi ovvi in pianura, nel punto in cui si incrociano tre bacini fluviali e le strade di tre regioni. Insomma, il timore è che i tagli siano fatti “sulla carta”, senza considerare, a tavolino, l’effettiva valenza di un luogo al di là del numero dei residenti.
Sembra comunque che, nei prossimi mesi sarà cancellata la sezione di polizia postale e delle comunicazioni di Siena che si occupa da tempo e con successo di reati informatici, a partire da quelli particolarmente odiosi legati alla pedopornografia. La denuncia arriva dal Sap, il sindacato autonomo di polizia che proprio in questi giorni ha avviato un contenzioso con il ministero dell’interno e con il governo contro il piano spending review che prevede tagli a circa 200 posti di polizia in tutta Italia, oltre alle altre forze dell’ordine. Il piano prevede la soppressione di 97 uffici periferici della polizia postale, 15 distaccamenti polstrada e altrettanti polfer, 27 squadre nautiche, soppressione totale delle sezioni sommozzatori, cinofili e tiratori scelti, oltre alla riduzione del venti per cento del parco veicolare, cioè volanti e gazzelle. Ma anche il posto polfer di Chiusi sembra essere a rischio, a Chiusi. Intanto, il sindaco ha chiesto ufficialmente chiarimenti a Equitalia per avere una risposta sul futuro di questo sportello, che deve essere facilmente raggiungibile dai cittadini. E il Sindacato autonomo di polizia ha già indetto sui tagli una manifestazione nazionale a Roma per il prossimo 13 giugno