Sorprendono le dichiarazioni – almeno quelle riportate dalla stampa locale – di Luigi Bittoni in base alle quali si sosterrebbe la “decadenza”, avvenuta oltre un anno fa, del predetto dalla Presidenza dell’Ente Serristori insieme al Consiglio comunale per sua scadenza “naturale” prima delle elezioni che videro eletto, per pochi mesi, Cesarini. Se era decaduto significa che l’Ente Serristori è stato senza governo per tutto il tempo del breve mandato Cesarini e del Commissariamento?
Non solo: se Bittoni era decaduto, per quali ragioni ha portato avanti delibere di straordinaria amministrazione esponendo l’Ente a scelte anche di natura patrimoniale? E perché mai – per quanto pare riportato sempre dalla stampa locale, e salvo smentite – ha percepito i compensi per il secondo semestre del 2011?
Non risulta peraltro alcun atto formale che ne dichiari la presunta decadenza, ed infatti anche in data 27 marzo 2012, Bittoni, nella sua qualità di presidente dell’Ente Serristori, ha presentato in Comune, dando anche mandato ad un legale, un’Istanza di ammissione alla massa passiva derivante dal dissesto. Ha dunque ancora agito quale presidente e legale rappresentante, conferendo mandato ad un avvocato e svolgendo atti di primaria importanza, e ciò pure relativamente alla gestione delle risorse dell’Ente e del suo bilancio. Noi crediamo che Luigi Bittoni non si renda perfettamente conto, sul piano squisitamente politico, delle dichiarazioni che fa perché se avesse – per sbaglio – ragione lui si potrebbero aprire scenari forse ancora più gravi e preoccupanti. Vediamo quali conseguenze derivano da simili dichiarazioni: – Primo punto: il Sindaco Cesarini ed il Commissario avrebbero lasciato l’Ente Serristori senza organi rinnovati per più di un anno consentendone la gestione ed amministrazione ad un Presidente già decaduto? – Secondo punto: il Sindaco Cesarini ed il Commissario non solo non avrebbero rinnovato gli organi dell’Ente, ma avrebbero permesso che un Presidente decaduto potesse agire alla luce del sole oltre ogni suo ipotetico diritto e dovere percependo, forse, anche i relativi compensi ? – Punto terzo: Luigi Bittoni si sarebbe mosso ben al di là delle sue prerogative come se non fosse decaduto ed in mancanza di un atto formale che ne dichiarasse la tempestiva cessazione dalle funzioni, ovvero in mancanza di provvedimenti tesi a ricostituire l’Organo amministrativo dell’Ente Serristori? L’Ente, si ricorda, è un’Azienda Pubblica con ogni evidente conseguenza ai fini della sua amministrazione e gestione. Così facendo Luigi Bittoni avrebbe esposto l’Ente Serristori e, quindi, il Comune di Castiglion Fiorentino a fatti gravi da valutare sotto ogni profilo, senza dimenticare poi che anche gli atti non rientranti fra quelli di ordinaria amministrazione adottati nel periodo di gestione amministrativa “in proroga” potrebbero essere nulli, con riguardo alle deliberazioni essenziali di bilancio ed a quelle relative ai crediti da riscuotere ed alle funzioni pubbliche da esercitare. Termini e modalità di gestione ed amministrazione, scadenze contrattuali e destinazioni di bilancio, anche relativamente alla situazione attuale, sarebbero da valutare ad ogni effetto di legge anche con riguardo agli atti del Presidente, presunto amministratore “di fatto”.
Noi crediamo che questa non sia la verità perchè sarebbe troppo grave. La verità è più semplice: Luigi Bittoni non è mai decaduto dall’Ente Serristori – tanto è vero che atti in questo senso non ci sono – e quindi non può essere il Sindaco di Castiglion Fiorentino. Aspettiamo il parere del Prefetto e anche quello del Segretario Comunale, certo meglio sarebbe che Luigi Bittoni si dimettesse evitando esternazioni che, se possibile, aggravano una posizione politica che già è assai critica. Crediamo, infatti, che sostenendo la sua decadenza Luigi Bittoni faccia necessariamente riferimento all’operato di Cesarini e del Commissario, oltre che alla validità degli atti che ha posto in essere e che, lui stesso, ora come sindaco, dovrebbe tempestivamente contestare!
Quanto a Cesarini, non ci esprimiamo e non abbiamo notizie del suo operato in merito, ma sulla seconda figura, quella del Commissario, da parte nostra c’è totale fiducia e la certezza che tutto è avvenuto in piena
regolarità. A ciò s’aggiunga che la situazione per il Serristori, seguendo quanto sosterrebbe Bittoni, sarebbe anche attualmente molto grave: l’Ente – Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – sarebbe ancora priva di Organo amministrativo e gestionale e nessuno avrebbe provveduto, vista la continuazione della attività ed operatività dell’Ente, alla ricostituzione del CDA. Ma chi dovrebbe ricostituirlo oggi: ma proprio Bittoni, nella sua qualità di Sindaco che affermerebbe di essere già decaduto, insieme al Cda ed al Collegio dei Revisori, dalla carica di Presidente del Serristori da circa un anno!
In base a tali dichiarazioni – se veramente confermate dinanzi al Consiglio Comunale – potrebbe quindi risultare in ipotesi violato, anche attualmente, il generale criterio di buon funzionamento degli enti pubblici e la riserva di legge in materia di organizzazione amministrativa nonché i principi dell’imparzialità e del buon andamento. Ed in ogni caso, anche se la fattispecie appare diversa, in base all’art. 6, 3° comma, D.L. n. 293/1994: i titolari della competenza alla ricostituzione degli organi ed i presidenti degli organi collegiali sarebbero responsabili dei danni eventualmente conseguenti alla decadenza determinata dalla loro condotta fatta in ogni caso salva la responsabilità individuale nella presunta “condotta omissiva”. La situazione – ripetiamo – appare gravissima, e per tali ragioni ci siamo già rivolti al Prefetto ed al Segretario comunale per un sollecito ed urgente intervento, e ci riserviamo a seguito delle dichiarazioni espresse da Bittoni nel prossimo Consiglio Comunale ad ogni conseguente azione eventualmente necessaria avanti la competente Autorità Giudiziaria ed Amministrativa, fermi restando gli obblighi di segnalazione ed azione che – per Legge – incombono anche sul Consiglio Comunale, il suo presidente ed il Segretario in relazione alle eventuali dichiarazioni in merito alla sua presunta “decadenza/ineleggibilità” da parte del dott. Bittoni.
Coordinamento Comunale PDL Castiglion Fiorentino Coordinamento Provinciale PDL