C’è anche la villa a Montepulciano di Angelo Balducci tra le 26 proprietà immobiliari di lusso che in queste ore sono oggetto dei sigilli della Guardia di Finanza su ordine della Procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per i Grandi Eventi. 16 milioni di euro il valore dei beni posti sotto sequestro, tra cui le quote della Società Sportiva romana srl, 11 conti correnti, un’ auto di lusso, una casetta di sicurezza, terreni e proprietà a Roma, Belluno e appunto Siena.
Le indagini del Nucleo Polizia tributaria di Roma si concentrano sui flussi di denaro che provenivano dal sistema “Grandi Eventi” transitati sui conti correnti di Medea srl, riconducibile al gruppo Anemone e poi finiti alla Edlweiss Production srl, società di produzione cinematografica a sua volta riconducibile allo stesso Balducci e Diego Anemone. Nelle carte della procura compare anche il nome dell’attuale presidente della Siae Gaetano Blandini, al quale è stato sequestrato un conto corrente. Il reato contestato è concorso in corruzione continuata. L’inchiesta, partita due anni fa, riguarda il sistema di controllo delle gare di appalto che Angelo Balducci avrebbe gestito garantendo l’assegnazione delle stesse alle imprese collegate al gruppo Anemone: 10 anni di appalti pubblici per 300 milioni di euro, tra i quali quelli per il G8 alla Maddalena, i mondiali di nuoto di Roma nel 2009, le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Lo scorso anno, i pm di Perugia, avevano chiesto il rinvio a giudizio per 11 società e 19 persone, tra le quali anche l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso.