“Accettiamo il dato elettorale, ma il rispetto della legge è prioritario. Del resto sulla posizione sia di Luigi Bittoni che di Sergio Fabianelli ci sono molte perplessità e punti oscuri sui quali bisogna fare luce tramite le verifiche ed i procedimenti previsti dalla legge. Per questo ci siamo recati in Prefettura”. Esordiscono cosìAlessandro Concettoni, Coordinatore comunale PdL di Castiglion Fiorentino, Maurizio D’Ettore, Coordinatore Provinciale del PdL, e Alessandro Zucchini, presentatore della lista Patto per Castiglioni che ha proposto il reclamo anche nella sua qualità di cittadino/elettore.
“Veniamo al merito delle questioni segnalate con il deposito di copiosa documentazione. Sergio Fabianelli, eletto e, a quanto pare, “designato” Vicesindaco, risulterebbe alla data del 9/05/2012, da apposita visura camerale, rappresentante dell’Impresa e Presidente del Consiglio di Amministrazione di ‘Castiglioni Innova S.p.A’ società con sede presso il Palazzo Comunale di Castiglion Fiorentino. Si dà il caso che Castiglioni Innova è una partecipata del Comune che detiene il 51% delle quote. Ai sensi di legge – art. 60, primo comma, n. 10 Testo unico degli Enti Locali – risultano ineleggibili a sindaco e consigliere comunale i legali rappresentanti ed i dirigenti delle società per azioni con capitale superiore al 50 per cento rispettivamente del Comune o della Provincia di riferimento. Quindi Fabianelli – allo stato degli atti – non risulterebbe eleggibile e crediamo possa automaticamente decadere al primo Consiglio Comunale, considerato poi che la legge prevede termini, formalità e procedure specifiche (ed obbligatorie) per la tempestiva ed efficace presentazione delle dimissioni da enti partecipati entro la data di presentazione delle liste. Più complessa ma comunque chiara – prosegue Zucchini – è la situazione di Luigi Bittoni. Egli risulterebbe aver svolto, forse in regime di proroga, le funzioni di Presidente dell’Ente Serristori ponendo in essere atti rilevanti anche di straordinaria amministrazione, procedendo alla pubblicazione di avvisi d’asta per la vendita di beni immobili, alla convocazione del Cda del Serristori e, da ultimo, dando corso alla richiesta di pagamento formulata dallo stesso Ente Serristori che vanterebbe nei confronti del Comune di Castiglion Fiorentino un credito di rilevante entità. Non solo: a conferma delle attività svolte risulta che in data 16/02/2012, il signor Bittoni, previa convocazione, ha anche presieduto il Consiglio di Amministrazione del Serristori per eseguire una serie di atti e deliberazioni come risulta altresì da atti e documenti in nostro possesso oltre ad una nutrita rassegna stampa. L’Ente Serristori, come si sa, ha sede a Castiglion Fiorentino in Piazza S. Francesco n. 6, lo statuto è stato approvato anche dal Comune di Castiglion Fiorentino che designa il Consiglio di Amministrazione, tramite atto di nomina del Sindaco (Legge regionale 3 agosto 2004, n. 43). L’Ente Serristori, vista la sua configurazione, puo’ rientrare anche tra le aziende ed istituti di cui all’art. 114 del D.lgs n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali). E’, quindi, inequivocabilmente un ente strumentale dell’ente locale dotato di personalità giuridica e dipendente dal Comune che esercita sull’Azienda pubblica Serristori la vigilanza, il controllo ne nomina gli organi amministrativi e li puo’ revocare, provvedere allo scioglimento e commissariamento. Il legame giuridico tra l’Ente Serristori ed il Comune di Castiglion Fiorentino appare, perciò, di dipendenza ed è evidente che mai Bittoni abbia rinunciato o si sia dimesso dall’incarico visto che ha continuato a svolgere le sue funzioni. La legge richiede, in ogni caso, nell’ipotesi di eventuale scadenza del termine del mandato, che si cessi effettivamente dal compiere atti relativi all’ufficio rivestito (art. 60, comma 6, Tuel)” – spiegano gli esponenti del PdL.
Anche per Bittoni, quindi, si profila la necessità di valutare la eleggibilità e la conseguente eventuale nullità delle elezioni medesime essendo lui eletto non come semplice Consigliere ma come Sindaco. Non meno grave sarebbe, in ipotesi, la situazione se avesse comunque agito, come pare assurdamente sostenere, dopo la presunta scadenza del mandato, come “Presidente” di fatto dell’Ente Serristori, avendo appunto perfezionato atti di straordinaria amministrazione che verrebbero, in ipotesi, meno se fosse in precedenza eventualmente “decaduto” (fin dallo scorso anno), aprendosi così eventuali contenziosi giuridici ed economici dei quali il comune e l’ente Serristori non hanno certo bisogno. In realtà, Bittoni ha continuato a svolgere regolarmente le funzioni di Presidente ed il Cda non è stato ricostituito con nuovi membri perché era gia’ in carica ed operava!
“A questo punto grazie al PdL – proseguono – verrà fatta chiarezza e ci stupisce, nonostante la vittoria con poco più del 20%, l’atteggiamento di supponenza politica che già il Sindaco Bittoni sta dimostrando non avendo aperto nessun momento di immediato confronto con la Città e con Tanganelli e Filippi – entrambi staccati di poche decine di voti – considerando che l’opposizione, a Castiglioni, rappresenta quasi l’80% dei Cittadini. Da parte nostra, attendiamo un gesto di responsabilità ed alla prima seduta del Consiglio comunale, che dovrà verificare per legge le condizioni di eleggibilità (art. 41 Tuel), confidiamo che si seguano le procedure previste e si verifichino tutti i fatti e le circostanze rilevanti per ogni conseguente e serena valutazione. Anche per tale ragione abbiamo segnalato gli stessi fatti al Segretario comunale di Castiglion Fiorentino, oltre che al Prefetto di Arezzo”.
Coordinamento Comunale PdL – Castiglion Fiorentino