I reiterati attacchi alla lista Rinnovamento per Castiglioni e al suo candidato sindaco Luigi Bittoni da parte dei competitori e dei loro tutori ideologici, il continuo avanzare proposte che altro non sono se non la fotocopia esatta del programma di Rinnovamento, confermano, se mai ce ne fosse ulteriormente bisogno, la bontà della scelta del candidato e della squadra che governerà Castiglion Fiorentino per i prossimi anni.
Le velleità amministrative del “coacervo” di sigle e soggetti dalle più disparate provenienze ideologiche da un lato e l’inconsistenza programmatica dall’altro, non convincono per una serie di buone motivazioni: l’imperizia dei candidati a sindaco, privi di esperienze amministrative significative necessarie in questa fase per il governo della cosa pubblica, l’evidente manovrabilità da parte di lobbistiche “vecchie volpi”, che rivelano la precisa e strategica volontà di mantenere privilegi e poltroncine a detrimento dell’interesse generale; la messinscena di una unità d’intenti che appare solo di facciata, ma che in realtà nasconde interessi particolari delle varie “signorie” manovratrici; l’atteggiamento forcaiolo e aggressivo dei componenti la lista denominata “cittadini uniti” e “Patto”, composte da numerosi ex castiglionesi alla riscossa, ex componenti delle passate amministrazioni in cerca di verginità e visibilità, moralisti incapaci di analizzare appieno non solo la propria personale contraddittoria storia politica, ma anche atti formali da loro intrapresi, non contribuisce a configurare tali formazioni come adeguatamente responsabili per il governo del paese, ma solo alla creazione di un clima di forte tensione e divisione sociale. Le distanze di pensiero, storia, cultura, stato sociale, l’appartenenza di taluni alle estremità sinistrorse e destrorse, l’avere rinnegato ciò che fino a pochi giorni prima avevano sostenuto, lasciano forti dubbi rispetto alla stabilità di tali formazioni, alla loro capacità di lungimiranza, coerenza, unità d’intenti. Il patetico tentativo di “eliminare” preventivamente dalla competizione elettorale Luigi Bittoni, sollevandone l’inconsistente problema di eleggibilità, la dice inoltre lunga sulla reale sensibilità democratica di tali raffazzonati raggruppamenti. La campagna elettorale intrapresa, caratterizzata solo da retroattive e strumentali polemiche, priva di analisi, di proposte concrete e di soluzioni, tesa solo alla denigrazione, all’insulto, alla delegittimazione, sostenendo paradossalmente la manovrabilità di una lista, quella di Bittoni, invece forte in ogni personalità, seria, coesa, competente, nuova a responsabilità nell’amministrazione della cosa pubblica, dimostra l’incapacità di sintesi e progettualità. Luigi Bittoni e la lista Rinnovamento per Castiglioni, forti di oggettive competenza e serietà, di un programma chiaro e concreto, votato ad un’attenta analisi dello stato dei fatti, ad un rapido ritorno ad una situazione di normalità amministrativa evitando pesanti ricadute sulla collettività, allo sviluppo e al lavoro, con grande attenzione al sociale e il sostegno agli eventi del nostro territorio, intendono porsi al servizio della gente castiglionese con spirito di servizio, senza lasciare nessuno indietro, ritrovando insieme quell’orgoglio e quel senso di appartenenza che negli anni ha fatto grande il nostro paese.
Guido Albucci