Il lavoro costituisce un impegno fondamentale della Lista “Patto per Castiglioni” ed in base a tale scelta ho ritenuto di candidarmi per dare il mio contributo anche con riguardo alle esigenze del mondo giovanile.
La dignità del lavoro, la sicurezza, la meritocrazia, la determinazione prioritaria delle politiche comunali e delle decisioni amministrative fondate sulla centralità del lavoro, costituiscono la base fondamentale del mio impegno.
Se alla persona ed al lavoro si attribuiscono importanza prioritaria ma anche centralità programmatica, ogni conseguente decisione, anche amministrativa, può essere realmente indirizzata verso le esigenze del mondo del lavoro. Servono decisioni mirate verso scelte che siano idonee a favorire le nuove occasioni di lavoro e di crescita per il proprio territorio. Un “vincolo interno” ad ogni scelta amministrativa e ad ogni quadro delle priorità: “il lavoro ed i giovani”.
Il Comune – pur nelle sue particolari competenze e nei limiti delle sue risorse – può essere un volano per lo sviluppo e, comunque, può svolgere un ruolo decisivo nella concertazione con le associazioni di categoria e con gli altri enti interessati per favorire le condizioni migliori ai fini della creazione di un tessuto amministrativo e produttivo idoneo alla formazione di nuovi posti di lavoro.
Anche l’affidamento di servizi e la loro esternalizzazione, o l’attività svolta nell’ambito degli appalti pubblici, può tenere conto delle esigenze del mondo giovanile e del lavoro; – nei limiti imposti dalla normativa vigente, e sempre nel rispetto delle procedure di selezione pubblica, è possibile tenere conto delle imprese costituite da giovani e degli incentivi forniti allo svolgimento di attività e servizi che creino occupazione nuova e giovanile. Gli strumenti ci sono ma richiedono progettazione specifica e studio di bandi e regolamentazioni non solo in ambito regionale ma anche nazionale ed europeo.
Ci sono, ad esempio, anche strumenti recenti di indirizzo come il Piano di azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro che fissa priorità per facilitare la transizione dalla scuola al lavoro e per rilanciare l’istruzione tecnico-professionale ed il contratto di apprendistato. E’ anche possibile chiedere, come hanno fatto altri Enti, sostegni economici sulla base di progetti anche comunali che abbiano l’obbiettivo di stimolare la creatività tra i giovani dai 15 ai 34 anni attraverso azioni mirate e attuate grazie al coinvolgimento di altri soggetti e anche di altri Comuni nell’ambito dei settori di azione amministrativa e delle funzioni comunali o intercomunali (o di area). Del resto i Comuni hanno, in alcuni settori anche in crisi, fra i propri compiti istituzionali, la possibilità di promuovere azioni di sostegno per i giovani, per indirizzarli al mondo del lavoro o per riqualificarli attraverso interventi di orientamento e formazione professionale in collaborazione con diversi livelli istituzionali.
In altri termini, la capacità di progettare e proporre, e l’utilizzo di tutti gli strumenti e risorse disponibili, ad ogni livello istituzionale, richiedono un preciso impegno ed una volontà politica anche in ambito comunale. Questo impegno è fatto proprio dal candidato a Sindaco Angelo Tanganelli e, da parte mia, riconfermo la volontà di svolgere il mio compito nell’interesse dei giovani del territorio.