Il Consiglio Comunale di Cortona ha approvato all’unanimità, nella seduta del 27 aprile 2012, l’atto di indirizzo proposto dalla Giunta Comunale per impedire la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Cortona. Premesso che la L. 148 del 14 settembre 2011 al fine di “realizzare risparmi di spesa ed incremento di efficienza” prevede tra l’altro di ridurre gli Uffici del Giudice di Pace dislocati in sede diversa da quella circondariale.
Ricordato che la Tabella A, art. 1, comma 1 prevede di sopprimere in Toscana gli Uffici del Giudice di Pace di Bibbiena, Cortona, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Sansepolcro, Borgo San Lorenzo, Castelfiorentino, Empoli, Pontassieve, Arcidosso, Massa Marittima, Orbetello, Pitigliano, Cecina, Piombino, Portoferraio, Borgo a Mozzano, Castelnuovo di Garfagnana, Pietrasanta, Viareggio, Abbadia San Salvatore, Cascina, San Miniato, Volterra, Monsummano Terme, Pescia e Poggibonsi.
Ricordato che, in vista dell’emanazione del prossimo Decreto Legislativo, nei giorni scorsi è giunta al termine l’indagine condotta dal gruppo di lavoro incaricato dal Ministero della Giustizia con lo scopo di definire i parametri previsti dalla legge delega (bacino di utenza, carichi di lavoro, organici ecc.) da usare per i tagli, fermo restando che la decisione ultima sugli uffici che dovranno essere effettivamente soppressi spetterà all’autorità politica.
CHIEDE ai Parlamentari della Provincia di Arezzo di attivarsi al fine di scongiurare la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Cortona.
IMPEGNA la Giunta Comunale a sostenere e mettere in atto tutte le iniziative possibili volte ad evitare tale soppressione