SENZA PARTITI, ma che tipo di partito è? Me lo sono chiesta non appena il collega, ma soprattutto amico, Domenico Nucci, mi ha chiesto di parteciparvi.
La risposta è semplice ed è già nel nome. Senza partiti è una lista civica, slegata da qualsiasi tipo d’ingerenza e manovra politica che si prefigge di andare avanti e di governare con quei valori e principi che purtroppo da qualche anno sono stati lasciati nel dimenticatoio.
E’ questo il motivo che ha spinto una come me, che fino ad oggi è rimasta nell’ombra, a iniziare questa avventura.
La situazione, infatti, in cui si trova oggi Castiglion Fiorentino è a dir poco imbarazzante.
Se, infatti, non mi fosse stato proposto di candidarmi per la lista Senza Partiti, come semplice elettore, per chi avrei potuto votare?
Forse per il partito Rinnovamento per Castiglioni che con la parola “rinnovamento” vorrebbe ripulirsi la coscienza da tutto quello che ha combinato fino ad oggi, presentando “seconde linee” che comunque sono state contigue al sistema di potere creato dal partito democratico e che sono esemplarmente rappresentate dal loro candidato a sindaco, uomo di partito, ex presidente dell’Ente Serristori…..nominato da chi….?
Oppure, avrei potuto votare per gli pseudo-nuovi della lista civica Cittadini uniti per il bene comune, dove in realtà spiccano nomi ben conosciuti della politica castiglionese degli ultimi vent’anni e che hanno come unico loro punto di programma il problema dell’ex zuccherificio, dove è bene che in realtà i castiglionesi sappiano che qualsiasi nuova amministrazione comunale non potrà avere alcun potere decisionale al riguardo, dato che per legge è prevista la nomina di un commissario ad acta, nominato dal Governo centrale.
Oppure, avrei potuto forse votare per il Patto per Castiglioni, diretta emanazione del PDL che da quindici anni a questa parte si è contraddistinto per particolarismi personali e totale incapacità politica di dar voce all’area moderata che è storicamente maggioritaria nel nostro paese.
Ecco perché una come me, ha voluto attivamente e convintamene scendere in campo, in questo momento drammatico in cui versa Castiglioni, appoggiando l’unico candidato che già nelle scorse elezioni aveva aperto gli occhi ai castiglionesi sulla reale situazione in cui i nostri ben noti amministratori avevano gettato il nostro comune.
Partecipando alla lista Senza Partiti il mio desiderio più grande è che a votarci siano non solo gli elettori ascrivibili all’area moderata, ma anche e anzi forse soprattutto quei tanti elettori che hanno votato centro sinistra e che si dovrebbero sentire traditi e offesi da come le persone, sulle quali avevano riversato la loro fiducia, hanno gestito la cosa pubblica.
Concludendo il 6 e 7 Maggio è necessario più che mai che gli elettori di Castiglion Fiorentino votino indipendentemente dalle appartenenze politiche, premiando il valore delle singole persone.